ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] ramificata, era indubbiamente agiata e godeva di un solido prestigio sociale.
Dopo i consueti studi di grammatica lui la nomina a vescovo di Firenze (18 luglio 1410). Regolati i propri affari e redatto testamento (28 dicembre), Francesco prese ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] 1471, spinse nuovamente il M., ancora privo di una regolare investitura, all'assalto, ma dovette piegarsi al volere del Federico da Montefeltro, stipulate nell'aprile 1471, sancivano un solido legame tra le due casate, un tempo acerrime nemiche. ...
Leggi Tutto
LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] Il fatto comunque che egli pensasse di poter regolare una questione riguardante l'episcopato di Francia senza di santità in data non precisata.
Sembra invece mancare di solido fondamento la diffusa convinzione per cui, dopo essere stato abate ...
Leggi Tutto
ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] - si muove nell'alveo di quell'ascetismo solido, equilibrato, schiettamente evangelico, proprio anche del suo Napoli 1731-32. b) Opere varze composte dal glorioso S.A.A. cherico regolare..., 5 voll., Napoli 1733-34.
Sono così distribuite: Vol. I. - ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] difficoltà che avrebbe incontrato, privo com'era di un solido supporto economico.
Vestito l'abito clericale nel 1766, fu seminari di Napoli, quello urbano e quello diocesano, elaborò un Regolamento (28 sett. 1811), la cui adozione fu permessa dal re ...
Leggi Tutto
THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] beni – che fino a quel momento erano stati gestiti in solido e paritariamente da tutti gli esponenti con la supervisione del secolare, come canonici e vescovi, ma anche in quello regolare (soprattutto le femmine) e negli ordini cavallereschi come l’ ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] ducati l'anno, dalle franchige delle gabelle pagate al clero regolare della città, per reperire le rendite necessarie. Il D. scrisse di Stefano Báthory e ricordava come un regno solido fosse sempre basato sulla saldezza della religione cattolica. ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] Da qui rilasciò nel 1453 alla moglie una procura per regolare i suoi affari in Bologna e qui morì nel febbraio del dei Leprosetti: un modo, forse, per ancorare a qualcosa di solido e di tangibile la speranza di un ritorno della famiglia a Bologna ...
Leggi Tutto
MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] ci consegnano una oratoria semplice e comprensibile, fondata su un solido pensiero tomistico e ampie aperture sociali. Commemorandolo a venti simpatia per quella frazione del clero regolare arroccato negli antichi privilegi ecclesiastici e ai ...
Leggi Tutto
DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] arrivò a Genova Andrea Doria, per il quale - segno di un ormai solido legame di stima e di amicizia - il D. ottenne dal Banco la D., in inequivocabile risposta, fece prigioniero), poi con regolare ambasceria. Il 31 maggio i quattro nobili (Melchiorre ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...