La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] termine chi, il cui significato originario era quello di 'regolo', per poi passare a designare la lunghezza misurata con giallo si combinano avremo una spada che non è né solida né flessibile" […]. Le medesime caratteristiche facevano dire all'uno ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] visibile phýsis, e specialmente il cielo sidereo e i moti degli astri regolati da leggi fissate da una mente superna, donde l'avvio a alle classi sacerdotali etrusche non solo un solido controllo delle trasformazioni ideologiche profonde e una ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] d’Italia. Se un tecnico di lungo corso e di solida fama come Pietro Paleocapa, giunto dopo il 1849 dal Veneto, G. Micheli, Einaudi, Torino 1980, pp. 677-811.
P. Regoliosi, A. Silvestri, L’istituzione elettrotecnica Carlo Erba, in Il Politecnico di ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] dei permessi e congedi in favore dei familiari e parenti di soggetti affetti da handicap grave, regolata dall’art. 33 l. 5.2.1992, n. 104 e dagli artt. 33 e va notificato all’autore e all’eventuale obbligato in solido e che deve, in primo luogo, dar ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] stabilita, l’indipendenza del papato sarà su terreno ben più solido che non lo sia al presente. Né solo la sua legge generale possa considerarsi sospesa in virtù delle norme generali che regolano la disciplina»14.
Si apriva così la strada per far ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] al quale poteva essere applicato un foglio di carta, da un regolo graduato fissato lungo tutto il margine e da una bussola applicata come Levinus Hulsius o Leonard Zubler, ma strumenti più solidi, come il goniografo semplificato o il quadrante d' ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] pigliamo, dell’uomo interiore, non otterremo nessun bene veramente solido né per gli individui, né per le famiglie, né fini retti, che operi per una forza interiore più potente, più regolare, più costante, che non sono tutti gli impulsi di quaggiù; ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] la città dal destino che questi le riserbava; e si regolò di conseguenza. Sappiamo infatti dal suo biografo che scrisse Roma che gli pagassero un tributo annuo nella misura di un solido d'oro a testa, e si riconoscessero soggetti al suo dominio ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] ne è un esempio. Un sacbé veniva costruito su una solida fondazione di lastre calcaree ricoperte da pietre e malta, così da Le fondamenta o gli interi muri di questi edifici erano di regola, almeno lungo le vie montane, costruiti con una doppia, ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 9 splendor al posto di ‛ raggio ').
D. parla più volte del fenomeno della riflessione regolare della l. (per es. in Cv III VII 3-4, XIV 4, IV XX la teoria della virtù (spirto) che muove dal corpo solido delle stelle (Cv II Voi che 'ntendendo 12-13 ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
valvola
vàlvola (ant. vàlvula) s. f. [dal lat. valvŭlae -arum («i gusci di un baccello»), dim. di valvae: v. valva]. – 1. a. Nella tecnica, organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente fluida, per interrompere o consentire...