CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] alcuni, una battaglia di retroguardia dei ceti agrari. Comunque il libro rivela un solido impianto culturale, aggiornate delle campagne. Il nuovo corso storico è stato iniziato dalla rivoluzionedi Parigi, una città che, rovesciando i tiranni che da ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] di cacciatori, le truppe scelte – insieme ai mercenari svizzeri – dell’esercito delle Due Sicilie. Nel 1846 fu nominato maggiore, al comando del I battaglione cacciatori; poco dopo iniziò la rivoluzione. L’esercito napoletano aveva una solida ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] l'ammirazione del conte per la rivoluzione e la costituzione degli Stati Uniti d'America (Mazzocca, 1978, p. 195).
A Milano il G. conobbe il marchese Gian Giacomo Trivulzio; fra i due si stabilì un solido rapporto di committenza che durò fino alla ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] ateneo avrebbe recato benessere a Messina e non mancava di sottolineare quanto solido fosse il rapporto tra città e benedettini, tra accademie di mera informazione sugli avvenimenti maggiori.
La chiusura dell'università, disposta dopo la rivoluzione ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] solido Stato feudale isolano incentrato sui castelli di Sia, Leca e Cinarca e comprendente una dozzina di pievi, tra il monte Senino, nel golfo di dei suoi seguaci.
Liberati dalla minaccia di una rivoluzione sociale d'ispirazione religiosa e senza che ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] fino a via Larga, si affiancarono, a costituire il solido patrimonio immobiliare del F., i possedimenti terrieri posti nelle vicinanze efficace strumento di miglioramento sociale e quindi di prevenzione della rivoluzione e di quella instabilità ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] di Milano, Il Rinnovamento di Firenze, Risveglio liberale di Mantova, Avanti Savoia di Bologna, il partito dei giovani liberali non riuscì mai ad acquistare un solido : L'avvento della rivoluzione fascista, una raccolta di articoli scritti tra l ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] , figlio naturale di Federico II, per andare a devastare il contado di Piacenza nel 1246.
Durante la "rivoluzione" che scoppiò a dal F., si opposero a coloro che disponevano di un solido impianto commerciale, sia in Occidente sia sul Mediterraneo ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] scientifici, giuridici ed economici e l'apertura degli intellettuali illuministi verso quanto di nuovo veniva dalla Francia non ne incrinava il solido legame con le tradizioni culturali italiane. Proprio questi intellettuali cominciarono ad avvertire ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] il genus delle obbligazioni in solido nelle species di correali e solidali, a seconda di come si presenti l'elemento della Rivoluzione francese: un'idea di libertà connessa alla conoscenza e allo studio del passato, ricostruito al fine di conoscere ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...