DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] legittimava il potere degli "homines novi" e dava un solido ancoraggio alle loro aspirazioni. Da ciò il successo dell ., CII (1984), pp. 189-204; P. L. Rovito, La rivoluzione costituzionale di Napoli (1647-1648), in Riv. stor. ital., XCVIII (1986), pp ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] primo ministro Pëtr A. Stolypin di favorire la creazione di un solido ceto di medi e piccoli proprietari, fortemente osteggiato per respingerlo.
I bolscevichi e la Rivoluzionedi ottobre
La sconfitta di Kornilov allargò enormemente l’influenza dei ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] di cacciatori, le truppe scelte – insieme ai mercenari svizzeri – dell’esercito delle Due Sicilie. Nel 1846 fu nominato maggiore, al comando del I battaglione cacciatori; poco dopo iniziò la rivoluzione. L’esercito napoletano aveva una solida ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] solido Stato feudale isolano incentrato sui castelli di Sia, Leca e Cinarca e comprendente una dozzina di pievi, tra il monte Senino, nel golfo di dei suoi seguaci.
Liberati dalla minaccia di una rivoluzione sociale d'ispirazione religiosa e senza che ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] solido anche nei secoli successivi e in vari Paesi, fra i quali l’Italia, legittimando le accuse di coloro che nel doppio giuramento di della carica di gran maestro), che avrebbero governato il Paese dopo la cosiddetta ≪rivoluzione parlamentare≫ del ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] , figlio naturale di Federico II, per andare a devastare il contado di Piacenza nel 1246.
Durante la "rivoluzione" che scoppiò a dal F., si opposero a coloro che disponevano di un solido impianto commerciale, sia in Occidente sia sul Mediterraneo ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] supposto Ludwig Wiener fin dal 1863, forse a sua insaputa; acquista rilievo di novità anche l'interpretazione del riscaldamento prodotto dall'occlusione di un gas o di un liquido in un solido, da lui attribuito al moto molecolare.
In un altro gruppo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...