SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Eugenio IV e soprattutto Niccolò V). Ciononostante gli interventi sull'assetto urbano e soprattutto l'edificazione di ponte Sisto costituirono "una vera e propria rivoluzione viaria nella città" (cfr. A. Modigliani, p. 321), anche se la vera novità è ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] la riforma monetaria di Costantino, con la svalutazione della moneta d’argento e l’affermazione del solido d’oro, insieme vittoria di ponte Milvio, è stato contestualizzato nella sua dimensione di autentica rivoluzione nell’ambito della storia di ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] morali. La ragione infatti non ci permette di arrivare a solide convinzioni religiose. La vera guida è il 14 Ibidem, p. 289.
15 V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di F. Nicolini, Bari 1913, p. 129.
16 B.-H Constant, ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] nel 1648, ma è solo con la Rivoluzione francese e le rivoluzioni liberali dell’Ottocento che il diritto all’esistenza di ‘minoranze cristiane’ all’interno di paesi tradizionalmente cristiani, ma di confessione diversa da quella delle minoranze, ha ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] ogni parte d’Italia. Se un tecnico di lungo corso e disolida fama come Pietro Paleocapa, giunto dopo il cultura delle riforme, in L’Italia tra rivoluzioni e riforme 1831-1848, Atti del LVI Congresso di Storia del Risorgimento Italiano (Piacenza, 15 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] che per conquistare lo spazio più ampio e solido possibile per la sua componente culturale occorresse adeguarsi alle in russo), di incapacità di realizzare qualcosa di «integrale» (fosse questo la rivoluzione proletaria o il regno di Cristo in terra ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che costituiva uno degli effetti assimilativi della cultura acquisita a scuola, a fianco di compagni aristocratici e di più antica e solida tradizione possidente.
Campo esemplare di incontro fra gruppi e persone fu la famiglia. Si sostiene in genere ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] di trasformarsi, di accettare l'innovazione, di integrare le nuove tecnologie nate con la rivoluzione elettrici, continua oggi con i progressi dell'elettronica dello stato solido: la transizione dalla tecnica alla tecnologia è ormai un evento del ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] l'espressione più elevata della sua opera di studioso, di politico, di economista pratico. È significativo che P. Gobetti ne pubblicò a puntate la Relazione finale nella sua Rivoluzione liberale.
Gli ultimi anni di vita dello J. (che nel 1880 aveva ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] gesuitica. Il Castiglioni crebbe dunque in un ambiente solido, seguito da vicino da uno zio sacerdote e cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VIII, 1, Tra rivoluzione e restaurazione, Milano 1977, pp. 110 ss.; M. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...