BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] e non renderlo solido, né prepararlo".
Nell'aprile 1823 il B. fu esiliato da Napoli sotto l'accusa di propagare principi risultato di una somma dirivoluzioni locali, ma dalla graduale eliminazione degli stati minori, che riducesse sempre di più il ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] da preferire alla repubblica, perché più idonea a «cimenter une union solide et former un état compact» (p. 156).
Nel 1840 archivistiche e troppo schiacciata sulle Memorie, di L. Manfredi, L’uomo delle tre rivoluzioni. Vita e pensiero del generale G ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] . 26) insieme a Carlo Tenca. La sua inclinazione ad un solido e coerente lavoro culturale è attestata dall'ampio studio su La scuola a scapito di quelle ecclesiastiche.
Il 18 marzo 1876 il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione parlamentare che ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] primo dopoguerra divenne il capo del Partito comunista italiano
Capo di una rivoluzione fallita
Nato nel 1891 ad Ales, in Sardegna, da proletariato, sufficientemente solido e articolato, capace di guidare, mediante un'opera di direzione politica e ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] compiuta rivoluzione industriale, non avrebbe potuto contrapporre nulla all'attacco di forze politiche di orientamento si impediva nella Repubblica Federale il formarsi di un solido sentimento di identità di tutti i cittadini e ciò era politicamente ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] segnarne solo un'accentuazione. Il clero sciita, fortemente organizzato in solide strutture gerarchiche, ha sempre costituito un elemento portante di tale identità, e anche dopo la rivoluzione del 1979 non è stato inficiato in questa sua storica ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e temporale della Chiesa e favorendo la formazione di un solido dominio fondiario familiare soprattutto nelle regioni intorno a di egemonia culturale dalla straordinaria fioritura di pensiero laico, la Chiesa viveva alla vigilia della rivoluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ‘metodo storico’ che pure ambiva a fornire un fondamento solido alla conoscenza del passato. La diffidenza sistematica verso la Pieri) e dal 1922 su quelle de «La Rivoluzione liberale» di Piero Gobetti, che alla formula delle riviste fiorentine s ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] un rapporto diretto tra Riforma e Rivoluzione: situare nella Riforma il punto di lacerazione onde era scaturita una cultura certi livelli del corpo sociale e di opinione pubblica, di un substrato abbastanza solido e diffuso corrispondente a una ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] di ogni crisma di legittimità, il bisogno - disatteso - di pace e di radicale rinnovamento provocò, nel marzo 1917, una rivoluzione quaranta cominciarono a guardare in avanti e a elaborare su più solide basi progetti per il futuro, per se stessi e per ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...