GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] privo di un solido e omogeneo metodo gnoseologico, ma capace di elaborare emotivamente un grado di autocoscienza . è uno fra gli scrittori di maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] diffusione della piccola proprietà, affermava di sognare una piena rivoluzione sociale, per cui i vari di Firenze, cassetta 446, cart. 33): "Io ho avuto sempre più la sensazione di essere una pianta di edera strettamente abbarbicata al tronco solido ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...]
Discepolo anche il Gasparri di Leone XIII, giurista solido, fornito di un'eccezionale capacità nel Chiese orientali separate. Quando scoppiò la rivoluzione russa, ritenne giunto il momento per cercare di liberare la Chiesa ortodossa slava dal peso ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] Rivoluzione napoletana del 1799 e La Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, la prima opera di Croce abbordabile dagli storici di civile e religiosa che un solido organismo politico, una norma di legge positiva".
Questa transitoria " ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , cioè la conservazione, e la tranquillità dei popoli". Sulle solide mura della pace sociale, convenuta tra popolo e sovrano e dei ministri del profano culto".
Si sarebbe trattato di una rivoluzione pacifica, giocata nel segreto delle logge e con ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] appariva più il solido strumento di una più generale opera di promozione politica e Bonghi, Stato e Chiesa, a cura di W. Maturi, Milano 1942, I, pp. 13, 469; S. Camerani, La Toscana alla vigiliadella Rivoluzione, in Arch. stor. italiano, CIII- ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] attese tuttavia l'epilogo della rivoluzione, ma tornò al Her palcoscenico. Il suo solido buon senso borghese ibid., 1º marzo 1850, p. 956; G. G. Belli, I sonetti, a cura di G. Vigolo, Milano 1963, p. 2697; Th. Gautier, Histoire de l'art dramatique, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] nell'incipit del saggio su Piero Gobetti e la "Rivoluzione liberale" (in Quaderni di Giustizia e libertà, giugno 1933, n. 7).
solido dell'immagine; mentre la luce effusa, nordica, rivela una pittura analitica, di osservazione. Il dipinto dà prova di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] , candido, povero come gli uccelli dell'aria, solido negli affetti, alieno dalla violenza»; dall’altra, ragazzi che volevano fare la rivoluzione 1968-1978: storia di Lotta Continua, Milano 1998, ad ind.; P. Maurizio, Morte di un eroe cristiano. Il ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di governo.
Il già solido patrimonio dei De Ferrari trovò nel padre del D. un amministratore di prim'ordine, capace didi un collegamento Parigi-Lione attraverso la valle della Loira, ingaggiando una complessa sfida con i gruppi rivali.
La rivoluzione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...