Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] primo dopoguerra divenne il capo del Partito comunista italiano
Capo di una rivoluzione fallita
Nato nel 1891 ad Ales, in Sardegna, da proletariato, sufficientemente solido e articolato, capace di guidare, mediante un'opera di direzione politica e ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] lo sconvolgimento della Rivoluzione. Da ciò l'immagine idilliaca di un'Italia sotto l'"amministrazione paterna di Sovrani amati e rinunziamo al brillante ed appigliamoci al solido") e orgogliosa rivendicazione di un primato artistico resistente ai ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ma avviene allo stesso modo in cui, per esempio, i corpi solidi si spostano all'interno dei liquidi (IV, 7). Una prova dell' un caso che Charles Darwin, l'autore di quella vera e propria rivoluzione scientifica della biologia moderna che è la teoria ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] libertà di effettuare tali spostamenti dipendeva dalla capacità di diversificare gli interessi e dalla soliditàdi una organizzazioni padronali di altri paesi.
Ma agli attriti contingenti inevitabili che la rivoluzione liberoscambista di quegli anni ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ancora al tempo di Benedetto, che essa appare come una reazione, o piuttosto una rivoluzione, perfettamente cosciente 'armonioso e solido ufficio notturno dalle Laudes, che B. organizza con altrettanta elegante solennità. L'introduzione di questa ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] sopra Aggeo (1494), che accompagnano la pacifica rivoluzione dello Stato postmediceo, Savonarola rivendica la dimensione Savonarola tenta di fornire un solido fondamento etico alla sua pratica, tale da costituire un centro di aggregazione morale ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] Erich Fromm, accusati di dare un peso eccessivo ai fattori ambientali, e una difesa del solido realismo freudiano. Ma se non nelle intenzioni, interpretando ad esempio la Rivoluzione francese come una semplice ribellione edipica. Nel 1958 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] storico per il quale nel Regno di Napoli si passò in pochi anni dalla rivoluzione al murattismo. In questo contesto di Dio.
Il pensiero di Galluppi su Dio non viene concepito come suscettibile di interpretazioni, ma si dipana chiaro e solido nella ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] l'espressione più elevata della sua opera di studioso, di politico, di economista pratico. È significativo che P. Gobetti ne pubblicò a puntate la Relazione finale nella sua Rivoluzione liberale.
Gli ultimi anni di vita dello J. (che nel 1880 aveva ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] gesuitica. Il Castiglioni crebbe dunque in un ambiente solido, seguito da vicino da uno zio sacerdote e cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VIII, 1, Tra rivoluzione e restaurazione, Milano 1977, pp. 110 ss.; M. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...