PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] di cacciatori, le truppe scelte – insieme ai mercenari svizzeri – dell’esercito delle Due Sicilie. Nel 1846 fu nominato maggiore, al comando del I battaglione cacciatori; poco dopo iniziò la rivoluzione. L’esercito napoletano aveva una solida ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] l'ammirazione del conte per la rivoluzione e la costituzione degli Stati Uniti d'America (Mazzocca, 1978, p. 195).
A Milano il G. conobbe il marchese Gian Giacomo Trivulzio; fra i due si stabilì un solido rapporto di committenza che durò fino alla ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] ateneo avrebbe recato benessere a Messina e non mancava di sottolineare quanto solido fosse il rapporto tra città e benedettini, tra accademie di mera informazione sugli avvenimenti maggiori.
La chiusura dell'università, disposta dopo la rivoluzione ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] solido Stato feudale isolano incentrato sui castelli di Sia, Leca e Cinarca e comprendente una dozzina di pievi, tra il monte Senino, nel golfo di dei suoi seguaci.
Liberati dalla minaccia di una rivoluzione sociale d'ispirazione religiosa e senza che ...
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VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto
Andrea Merlotti
VALLESA DI VALLESA (Vallaise), Alessandro Filippo, conte di Montalto. – Nacque a Torino il 19 ottobre 1765 dal barone [...] di segretario degli Esteri, Vallesa incaricò Prospero Balbo e Gian Francesco Galeani Napione di dar solido documenti sui moti piemontesi del marzo 1821, in La rivoluzione piemontese del 1821, a cura di T. Rossi - C. Pio Demagistris, Torino 1924, ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Serena Pacchiani
– Nacque a Genova il 10 novembre 1888, da Giovanni e da Maria Boasi, fratello di Ernesto e Luisa.
Artista longevo e poliedrico, ebbe una prima formazione, [...] 1932 prese parte alla Mostra della rivoluzione fascista con il fotomosaico Il decisamente incline al solido linguaggio retorico propugnato una vetrata, messa in opera dalla ditta Luigi Fontana di Milano, raffigurante la morte del soldato e la sua ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] solido anche nei secoli successivi e in vari Paesi, fra i quali l’Italia, legittimando le accuse di coloro che nel doppio giuramento di della carica di gran maestro), che avrebbero governato il Paese dopo la cosiddetta ≪rivoluzione parlamentare≫ del ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] fino a via Larga, si affiancarono, a costituire il solido patrimonio immobiliare del F., i possedimenti terrieri posti nelle vicinanze efficace strumento di miglioramento sociale e quindi di prevenzione della rivoluzione e di quella instabilità ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] , pp. 27-93; L’atto di fede, in P. Themelly, Il teatro patriotico tra Rivoluzione e Impero, Roma 1991, pp. 271 ma il contributo più solido e documentato resta l’Introduzione di G. Biadego a Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di G. Biadego, Bologna ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] di Milano, Il Rinnovamento di Firenze, Risveglio liberale di Mantova, Avanti Savoia di Bologna, il partito dei giovani liberali non riuscì mai ad acquistare un solido : L'avvento della rivoluzione fascista, una raccolta di articoli scritti tra l ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...