PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] gesuitica. Castiglioni crebbe dunque in un ambiente solido, seguito da vicino da uno zio sacerdote e e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1: Tra rivoluzione e restaurazione (1775-1830), a cura di H. Jedin, Milano 1977, pp. 110 ss.; A. ...
Leggi Tutto
Fermioni superfluidi
Massimo Inguscio
Giacomo Roati
Gli ultimi decenni del 20° sec. hanno visto l’affermarsi di una nuova fisica atomica che, partendo da studi spettroscopici in cui raffinate tecniche [...] ha visto una rivoluzione nel campo della fisica degli atomi ultrafreddi con la realizzazione della condensazione di Bose-Einstein, per fenomeno della superconduttività nel caso dei solidi).
La possibilità di controllare il segno dell’interazione tra ...
Leggi Tutto
Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] compensata dalla stabilità lavorativa e dall'esistenza di un solido tessuto di legami sociali (v. Castel, 1991). tradizionali conseguente alla rivoluzione industriale provoca da un lato la pauperizzazione di una quantità di lavoratori manuali quale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] dell’apporto militare francese alla Seconda guerra di indipendenza. Una rivoluzione sociale non avrebbe avuto migliori prospettive strumentalizzare di fronte all’Europa. Senza di essa tutta l’abilità diplomatica del conte non avrebbe avuto un solido ...
Leggi Tutto
Gli sviluppi della scuola di Gentile: da Armando Carlini a Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
La prima generazione attualista
Dopo aver insegnato in diversi licei italiani, nell’ottobre 1906 Giovanni Gentile [...] che non sono concetti, e del pensiero astratto che viceversa opera nel più solido del concreto, come fa il pensiero scientifico» (G. Gentile, Filosofia e scienza, «Nuovi studi di diritto, economia e politica», 1931, 4, pp. 1-10, e «Giornale critico ...
Leggi Tutto
Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] e spazio pubblico, non poteva (come tutte le rivoluzioni iconologiche) esaurirsi in poco tempo.
La città si sorta di illusionismo che fa apparire snello e leggero ciò che dovrebbe ispirare solidità (gli edifici), o, al contrario, solido e persino ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] primo stadio dell'ultima rivoluzione strumentale.
Il campo in West Virginia. I prodotti includevano l'ossido di etilene e il glicol etilenico, quest'ultimo usato 1933 i ricercatori dell'ICI ottennero un solido bianco, plasmabile come la cera, mediante ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] quale solido contraltare di G. Pardi, Bologna 1934-37, col. 288), ispirando a Pietro Domizi, che lo ricordava nel proemio, l’Augustinus, commedia cristiano-pedagogica per Ercole d’Este rappresentata a Firenze presso gli agostiniani.
La rivoluzione ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] latamente alle idee fisiocratiche e uniti in un solido blocco di potere, furono per il G. i principali avversari rivoluzione; uomo di riforme, non di utopie, non riuscì a unire alla concreta sensibilità per i fatti una prospettiva di analisi di ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] dell'Egeo e del Mar Nero, dando origine ad un solido impero marittimo, molto simile a quello che due secoli dei suoi viaggiatori, che di conseguenza riscossero un eccezionale successo. La rivoluzione culturale determinata dalle grandi scoperte ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...