Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] solido, alla quale contribuì un allievo del biofisico Alwyn C. Scott, Antonio Barone, che fu il primo a introdurre questi temi di insoddisfatto. A non convincere Somenzi della «rivoluzione» connessionista di quegli anni erano i modelli simulati su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] di mercato capaci di portare il mondo alla rivoluzione industriale. Poiché fu la Gran Bretagna l’antesignana della rivoluzione industriale, è chiaro perché il pensiero di che permetteva questo aggancio era il solido legame che l’economia continuava a ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] l'espressione più elevata della sua opera di studioso, di politico, di economista pratico. È significativo che P. Gobetti ne pubblicò a puntate la Relazione finale nella sua Rivoluzione liberale.
Gli ultimi anni di vita dello J. (che nel 1880 aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] preso atto nel Saggio storico sulla rivoluzionedi Napoli (1802) della necessità realistica di governare le diverse «nazioni» che di governo (parlamentare, presidenziale, collegiale/direttoriale) – quello nel quale il governo è ritenuto, in solido ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] gesuitica. Il Castiglioni crebbe dunque in un ambiente solido, seguito da vicino da uno zio sacerdote e cattolica e la Restaurazione, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VIII, 1, Tra rivoluzione e restaurazione, Milano 1977, pp. 110 ss.; M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] che dal potere legislativo delegato, o dalla rivoluzione» (Per la riforma della procedura penale italiana. Note di pratica legislativa, in Scritti giuridici e di scienze economiche pubblicati in onore di Luigi Moriani, 1° vol., 1906, pp. 424 ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Movietone e che collaborò con Luchino Visconti alla rivoluzione realista di Ossessione (1943), con i suoi interni dai la commedia segue le regole di illuminazione e di bidimensionalità del comico, il b. e n. diventa più solido e attento ai volumi nell ...
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Gentile: Rinascimento, Risorgimento, fascismo
Stefano Zappoli
Esiste un’obiettiva continuità tra questi tre termini del discorso gentiliano, l’ultimo dei quali, peraltro, oltre che coincidere con una [...] passioni, a cui il Bruno fu ed è estraneo; di risollevarlo per gli spiriti in quell’aer sereno, a “rivoluzione intellettuale”, senza la quale “la rivoluzione nel concetto religioso, voglio dire in un solido concetto morale della vita», al cui « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] contemporanea, «Rivista di diritto pubblico», 1924; S. Pugliatti, Dalla obbligazione in solido alla rappresentanza , Il diritto della rivoluzione, «Il diritto del lavoro», 1927, 1, p. 2), il diritto di uno Stato capace di creare e governare le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] Institute of Technology, nacquero i razzi a combustibile solido. Poiché il loro lancio non produceva contraccolpo, questi potevano essere montati anche su imbarcazioni o aerei di piccole dimensioni ed essere perfino trasportati dalla fanteria ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...