Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] rappresentato dallo stringersi, nell’età costantiniana, di un legame sempre più solido tra Chiesa e potere: Severiano si oppone esempio, «comunismo» al posto di «cristianesimo», mettere il nome di una rivoluzione laica, perché tutto torni50.
Otto ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] di storia. Nel 1816, meno di un anno dopo la fondazione del Regno unito d’Olanda, il sistema universitario fu rinvigorito e nuovi atenei vennero fondati. Il Belgio, dopo il trionfo della rivoluzione formazione di un sistema universitario solido quanto ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] attesa d’una conferma che sia esterna a sé, d’un approdo più solido.
Poi è la guerra, il trauma nervoso e la riforma al servizio trionfo del melodramma e per l’altro dal ritardo di quella rivoluzione estetica che, tra anni Settanta e Novanta dell ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] unità di forma e contenuto. La vecchia idea secondo cui un'opera letteraria è principalmente forma ha trovato solido sostegno rivoluzione oggi, abbia contribuito all'avvento del socialismo. Agli autori si chiede non solo di riflettere la realtà, ma di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che costituiva uno degli effetti assimilativi della cultura acquisita a scuola, a fianco di compagni aristocratici e di più antica e solida tradizione possidente.
Campo esemplare di incontro fra gruppi e persone fu la famiglia. Si sostiene in genere ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] letteraria dei parroci, promuovendo un’esposizione semplice, ma disolido ancoraggio teologico. Curò particolarmente la liturgia e si repubblica fascista e fu forte il timore di una rivoluzione sociale. Prevalse un atteggiamento d’imparzialità, che ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] di una rivoluzione, un tentativo di rovesciare l'aristotelismo e sostituirlo con qualcosa di nuovo. Per Mersenne, si trattava di un atto di Filosofia, conclusi che non poteva esser stato costruito nulla disolido su fondamenti così incerti. (OF, I, p. ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] l’utopismo repubblicano della democrazia egualitaria.
Più solido in questi anni appare ormai il tessuto Tanucci, ministro di Ferdinando di Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr. Pasquale Villani, Mezzogiorno tra riforme e rivoluzione, Bari, Laterza ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] plasticità dell'argilla umida, nella fase di realizzazione, la soliditàdi quella cotta. Una più ampia delle divinità, nascita dell'agricoltura. La rivoluzione dei simboli nel Neolitico, ediz. it. a cura di Marco Fiorini, Milano, Jaca Book, 1997 ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] ciclo di generale progresso economico, che porterà con sé l'affermazione di Venezia; la rivoluzione commerciale che I, a merito del quale va ascritta una rinnovata solidità dell'esercizio del potere, si perviene nuovamente a relazioni ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...