La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] la riforma monetaria di Costantino, con la svalutazione della moneta d’argento e l’affermazione del solido d’oro, insieme vittoria di ponte Milvio, è stato contestualizzato nella sua dimensione di autentica rivoluzione nell’ambito della storia di ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] le consentiva d’inserirsi nel solco del più solido costituzionalismo europeo, non solo per la visione di Marcuse, la protesta si caricò di una componente libertaria che, con la valorizzazione della soggettività, doveva condurre a una rivoluzione ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] fino all’alba della Rivoluzione francese, può essere a di Ratisbona (1532). Quindi il potere di convocare i concili da parte dell’imperatore ne escluderebbe uno analogo da parte del papa, perché due soggetti non possono essere titolari in solido ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] dissoluzione curtense, che emancipò i contadini, era soltanto un aspetto di una rivoluzione più ampia, che finì col danneggiarli" (cfr. Jones, in di un solido movimento rurale capace di concepire e di realizzare un programma di sviluppo nazionale; di ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] reformy i pervaja russkaja revoljucija (Verso il concilio. Le riforme ecclesiastiche e la prima rivoluzione russa), Moskva 2002; H. Destivelle, La chiesa del concilio di Mosca (1917-1918), Magnano 2003, pp. 57-76; V. Shevzov, Russian Orthodoxy on the ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] battenti, che furono eseguiti a fusione unica - ex aere solido, come annota puntualmente Eginardo nella Vita Karoli Magni (PL, di Cristo entro medaglioni a racemi. Fatto del tutto nuovo, l'opera - andata distrutta durante la Rivoluzione francese ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] nelle orecchie, dai sali nella lingua, dai solidi nella cute, e dai fluidi interni nella Rivoluzione come mutamento dei nuclei concettuali di fondo: l'esempio della neurofisiologia di Descartes, in: Le rivoluzioni nelle scienze della vita, a cura di ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] romanticismo mistico. Era intento [...] a ricercare una forma di consistenza morale che [...] restituisse [...] la possibilità di vivere e di operare – distrutta nel secolo decimonono dalla rivoluzione e dal criticismo»108. Qui, ancora, Amendola ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] morali. La ragione infatti non ci permette di arrivare a solide convinzioni religiose. La vera guida è il 14 Ibidem, p. 289.
15 V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di F. Nicolini, Bari 1913, p. 129.
16 B.-H Constant, ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] il fogliame e l'esteriore ai solidi frutti e alla parte finale della stessa religione... V'ha ancor di più: col corrompere la morale Muratori per non mancare una di quelle migliaia e migliaia dirivoluzioni e rivoluzioncelle, di cui il Ferrari ci ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...