Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] in un teatro, quasi volessero costruire un legame solido e prolungato con la specificità dei luoghi scenici. Inoltre napoleoniche (1796-1805), Roma 1990; Il teatro e la rivoluzione francese, a cura di Mario Richter, Vicenza 1991.
12. È questa l’età ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] un rapporto diretto tra Riforma e Rivoluzione: situare nella Riforma il punto di lacerazione onde era scaturita una cultura certi livelli del corpo sociale e di opinione pubblica, di un substrato abbastanza solido e diffuso corrispondente a una ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] dei corpi solidi potevano trovarsi in diversi gradi di coesione e dare vita ad aggregati di materia assai secolo, nella rivoluzione chimica di Lavoisier.
Nel Prodromus Lomonosov presentava anche interpretazioni originali di chimica organica, ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] di ogni crisma di legittimità, il bisogno - disatteso - di pace e di radicale rinnovamento provocò, nel marzo 1917, una rivoluzione quaranta cominciarono a guardare in avanti e a elaborare su più solide basi progetti per il futuro, per se stessi e per ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] volta. A livello di impianto l'edificio, quasi totalmente distrutto al tempo della Rivoluzione ma conosciuto attraverso allo sviluppo del maschio o donjon. Si tratta di una torre, dalle solide proporzioni, impostata all'interno o addossata a una ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] di sé i palazzi e i musei della città di S. Marco, reinnescando e vivificando i giochi di sponda con il passato: Filippo Grimani e Piero Foscari.
Il reticolo materiale e immateriale è talmente solido al gioco di moda della rivoluzione e della ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] capacità d'attrazione come modello di sviluppo. Una seconda ‛rivoluzione' o ‛restaurazione' russa nelle forme consuete delle appartenenze nazionali.
In secondo luogo, la solidità del blocco franco-tedesco risentiva della fine della guerra fredda ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] punizioni imposte alla città dopo la rivoluzione quarantottesca; si pensò alla trasformazione di Venezia in città libera; a vittime. Si pensi allo stesso Pompeo Molmenti: imbarcato nel solido naviglio della giunta Grimani nel ’95 e creato assessore ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] in molti casi di creazione piuttosto recente, e non sempre caratterizzato da un solido radicamento storico-identitario socialista Riccardo Lombardi ricorda la Resistenza come una «rivoluzione tradita»; da parte loro, le gerarchie democristiane ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] riservare un’evoluzione in senso democratico della rivoluzione liberale italiana. Tornava d’attualità la versione italiana del Volksverein non riuscì però a fungere da solido punto di riferimento. I suoi elementi più dinamici, i giovani, passarono ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...