"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] gesto aggraziato, ma solido, dell'afferrare 190.001 ducati, da ripartirsi in 8.845 per la chiesa priva di altari e 9.946 per il monastero e il rimanente per altri lavori Pinelli, David e l'arte della rivoluzione francese, Firenze 1989 (inserto " ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] emerge da questi diari è moralmente solido e civilmente impegnato. Ci si di là di una modifica degli equilibri fra le varie magistrature: nulla di paragonabile, ad esempio, alle autentiche rivoluzioni subite dagli ordinamenti della Repubblica di ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , è a stampa che il pensiero appalesa la propria solidità. Un pensiero affidato alla sola oralità non è propriamente tale della fantasia - prevedere. Fuori dall'orizzonte mentale di Goldoni la rivoluzione. E punitiva, d'altronde, questa con lui ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] fuoriclasse la trasfigurava. In finale si trovò di fronte la solida Germania Ovest, che Beckenbauer aveva pilotato a fari di Amsterdam del 1928 segnarono una rivoluzione delle regole: il torneo di calcio chiuse ai professionisti e anticipò di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] senno e coll'operosità politica a ricomporre, più solido e più poderoso il sublime edificio dell'unità Ippolito Nievo, Venezia e la libertà d'Italia, in Rivoluzione politica e rivoluzione nazionale, a cura di Marcella Gorra, Udine 1994, p. 133 (pp. ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] assolutamente senza paragoni, e lontana dalla formulazione di regole secondo un solido canone. In Sicilia, invece, dove 'arresto delle attività archeologiche nell'Iran della rivoluzione islamica (1979) può essere considerata ancora sufficientemente ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] dire che il Feyenoord di Happel rappresentasse una perfetta mediazione fra la rivoluzione del gioco totale e il e la squadra campione del Sud America, in modo da creare una solida connessione fra le due competizioni. Nel corso del 24° congresso della ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] uno stampatore ardito e avventuroso, ma non particolarmente solido patrimonialmente, come Giovan Battista Ciotti poteva offrire al a qualunque tipografo) e per un altro libro, le Rivoluzionidi Napoli, fa il nome del Valvasense, sia pure per ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] ) (265) non vedono le ragioni di una rivoluzione urbanistica rispetto al periodo precedente e sostengono e garantire una base di imposta solida (Roberta Manfron, L'acquedotto romano di Vicenza, tesi di laurea, Università di Padova, a.a. 1981 ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] sta soprattutto producendo una rivoluzione metodologica di grande portata nel modo di utilizzare la cultura materiale in antico e utilizzato come contenitore di materiale solido. L'identificazione di quella che tendenzialmente è la destinazione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...