Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] caso di instabilità termoelastiche. Quando si deforma un solido oltre i limiti di elasticità, in corrispondenza dirivoluzione.
l) Caratteristiche comuni agli esempi sopra riportati.
In tutti i casi considerati i sistemi consistevano di moltissimi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] come un sistema meccanico, non avrebbe potuto essere un gas o un fluido ma avrebbe dovuto essere un solido elastico, con un alto grado di rigidità per spiegare il valore elevato della velocità della luce. La maggior parte dei teorici che studiavano ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] Rivoluzione scientifica che avvenne in quel secolo.
Fonti più tarde parlano molto di Apollonio, rinviandoci la figura di . È come se Euclide avesse inventato un gioco di società, ‘mettere solidi in una sfera’, al quale Ipsicle intende partecipare. ...
Leggi Tutto
Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] rivoluzione industriale sulla salute umana. Ancora oggi, tra la popolazione che vive nelle periferie suburbane delle grandi città o tra le comunità di antenati significa ottenere la prosperità, un solido legame matrimoniale, i figli, il benessere ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] socioculturale più solido.
Come si può notare, la questione culturale è il presupposto di tutte le prospettive di analisi ovunque a seguito della proclamazione dell'indipendenza, o dirivoluzioni nate all'insegna dell'euforia, come quella egiziana ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] 'altronde, il suo più solido fondamento, e qui e nello scritto su Eschine e la guerra contro Anfissa (Riv. di filol., XIV [1897]; , i due suoi scritti più memorabili, Dopoguerra antico e Rivoluzione e reazione nell'età dei Gracchi (Scritti minori, IV, ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] ha dato vita a forze interne dotate di una loro solidità e quindi di una loro possibilità di vita autonoma; per l'altro, al questi erano rimasti in posizione di debolezza e perciò di dipendenza. La sconfitta della rivoluzione in Occidente fra le due ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] gli esponenti della Rivoluzione francese, in particolare Mirabeau, trasse da un'ingente massa di manoscritti benthamiani i 41). Tra la famiglia di Mill e Bentham si stabilì un solido legame e quasi una forma di convivenza.
Negli Elements of political ...
Leggi Tutto
DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] di distanza dalla "sanguinaria degenerazione democratica" di quella rivoluzione. E dopo aver auspicato che la rivoluzionedi Francia fosse lasciata libera di 1961, pp. 1161-1188, importante per il solido radicamento dell'attività e del pensiero del D. ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] a causa delle profonde disuguaglianze di reddito, in Paesi che godono di condizioni di sviluppo solide e hanno un reddito medio , la ‘rivoluzione verde’, con l’uso di sementi migliorate e di varietà resistenti e ad alta resa, permise di aumentare la ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...