Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] ricerche riguardanti altri campi della fisica, come la fisica dei solidi o, più in generale, degli stati aggregati, o addirittura o diretto. Un convertitore indiretto è costituito da una lamina d’oro o d’iridio o di disprosio, molto sottile, in cui i ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , dove la fase liquida è in equilibrio termodinamico con il solido; il liquido sovraraffreddato attraversa poi una regione di transizione Tv1 è l’uso di foglie d’oro a disegno interposte (v. a fondo d’oro o v. a oro), tecnica che avrà particolare ...
Leggi Tutto
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] tratta naturalmente di particelle elementari, ma di moti collettivi del solido.
La situazione si complica enormemente quando i c. obbediscono pugnali, coltelli, rasoi, e ornamenti, anche d’oro. L’economia delle popolazioni caratterizzate da questa ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] come ‘atomo fisico’.
Il 3° sec. a.C. è il ‘secolo d’oro’ della m. ellenica, che ha il suo centro soprattutto in Alessandria (1ª di ordine superiore sulle curve e le superfici, diede solido fondamento alla statica, unì il rigore logico e l’interesse ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] in riconoscimento della bontà delle sue lenti, gli regalò una collana d'oro con medaglia e motto virtutis praemia.
Nel 1644 uscì, a spese cicloide (quadratura, centro di gravità, misura del solido generato dalla sua rotazione intorno alla base). Tra ...
Leggi Tutto
superreticolo In fisica dello stato solido, relativamente a una soluzione solida, il reticolo dell’elemento che funge da soluto, immerso nel reticolo dell’elemento che funge da solvente. Gli atomi del [...] atomi è di tre di rame per uno d’oro (Cu3Au), gli atomi d’oro occupano i vertici di ciascuna cella elementare e le varie buche quantiche, fenomeno osservato e che potrà aprire la strada a componenti elettronici a stato solido completamente nuovi. ...
Leggi Tutto
SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] di litio) viene ricoperto da due film sottili di oro che rappresentano i due contatti elettrici; sopra uno dei due a cura di A. D'Amico, Amsterdam 1992; Technical digest of the 7th International Conference on solid state sensors and actuators, ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] adsorbito in maniera ordinata su una superficie solida.
Il microscopio a effetto tunnel a di silicio sospesa su un elettrodo di oro. All'interno del nanoporo viene adsorbito ottica convenzionale. La lunghezza d'onda della radiazione necessaria è ...
Leggi Tutto
Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] gli stati sono occupati tranne uno. Il concetto di ‛buca' nei solidi, introdotto da R. Peierls nel 1929, ha consentito di capire i creato o assorbito un fonone di vettore d'onda opportuno k0. La regola d'oro di Fermi al secondo ordine diventa in ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] eventi casuali, ossia il particolare comportamento di lamine d'oro o di altri materiali pesanti adagiati sulla superficie dell sostegno delle sue teorie, mostrando che, se un corpo solido è immerso in un recipiente contenente un liquido in rotazione, ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...