Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] e Ugo Mazzola è protagonista di una delle epoche d’oro del pensiero economico italiano, in cui la teoria a prova di attacchi, di critiche e di dubbi; su questo solido terreno teorico egli radica sia l’attività di imprenditore agricolo meridionale, ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] dell'attività dell'H. fu la capacità di costruire un solido e proficuo rapporto con i ceti dirigenti del nuovo Stato città di Milano che gli valsero, nel 1913, la medaglia d'oro del Comune e la cittadinanza onoraria. Questa funzione di mecenate ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di legare a una buona formazione teorica un solido profilo applicativo, nella convinzione, sempre ribadita nei congressi onorario fin dal 1939. Nel 1957 gli fu conferita la medaglia d'oro per il suo contributo alla scuola italiana e nel 1962 fu ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] cotonine, di fustagni e di farsetti, di broccati e di drappi d'oro, i merciai, i salumieri, i pescivendoli, i vetrai e gli continua oggi con i progressi dell'elettronica dello stato solido: la transizione dalla tecnica alla tecnologia è ormai un ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] lo spirito dei tempi era quello.
Avvenne invece che il periodo d’oro ebbe una fine improvvisa e traumatica. All’inizio dell’estate 2007,
Cominciano a delinearsi i tratti di un assetto futuro più solido e meno instabile di quello in cui la crisi ha ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] del suo lavoro (Breve trattato delle cause che fanno abbondare d'oro e argento li regni ove non son miniere, 1613), tra 'blocchi analitici' diversi, nell'ambito di un solido quadro concettuale di riferimento, adattato alle condizioni moderne delle ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] dell'esercito spagnolo, una lettera di cambio di 3.000 scudi d'oro in oro, da pagare a Dole o a Grey in Borgogna, non lontano di un rifugio alle spalle, all'ombra di un solido patrimonio terriero. Certo, nel settore degli investimenti, i Balbani ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] figlia di Michele Guinigi, che gli portò in dote 1.100 ducati d'oro. Da Margherita ebbe due figli, Iacopo e Cesare, nato nell'aprile . è il credito di 27.725 scudi dovutogli, in solido con Bernardo Cenami, agente dei Buonvisi in Anversa, dalla corte ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] liquido, s. solido, s. gassoso) nei quali possono trovarsi associate le molecole, gli atomi o gli ioni d’una sostanza (➔ aggregazione che si trovino in natura allo s. non combinato (come l’oro, il rame, lo zolfo ecc.); allo s. nascente si riferisce ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] allo stato liquido e allo stato solido in tutti i rapporti dando leghe 1000 millesimi corrispondenti a 24 carati, l’oro a 18 carati corrisponde a 750 millesimi. balsami profumati. Le prime notizie sulla rosa d’o. risalgono alla metà dell’11° secolo ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...