Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] gli ioni fluoruro costruito nel 1966, a base di LaF3 solido.
Nel 1967 furono realizzati alcuni pratici elettrodi liquidi a scambio e oggetti più complessi, come le guide d'onda. Gioielli e medaglie d'argento e d'oro sono formati in questo modo, ma la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] una lauta pensione, lo insignì di una medaglia d'oro, lo nominò senatore del Regno d'Italia e gli conferì il titolo di conte.
che Davy adottò il metodo di fondere la potassa solida leggermente inumidita con la corrente elettrica. Nei laboratori della ...
Leggi Tutto
Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] in genere sono necessarie temperature molto alte. Per rendere solide, invece, sostanze che in natura si trovano allo hanno in comune una pietra e l'acqua del mare? Una pepita d'oro grezza e opaca, con una pietra preziosa, luminosa e trasparente? Oltre ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] volta lo studio della sublimazione e della distillazione, dello stato solido e dello stato gassoso, osservando che alcuni corpi (i dei bestiari), alcuni alchimisti al lavoro, l'albero d'oro, alcuni mostri compositi che simboleggiano le forme e le ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] , quindi, che nomi di farmacisti figurino anche nell'albo d'oro delle scoperte consentite dalla nuova chimica, come quella degli elementi vecchio edificio di Stahl per sostituirlo con il solido ed elegante tempio della chimica moderna, si avvertì ...
Leggi Tutto
DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] giugno 1923 (Roma 1924); Reagibilità allo stato solido dell'anidride borica con gli ossidi metallici, in Rendiconti d. Accad. d. Lincei, cl. di sc. fisiche, mat ; liel 1961 fu insignito della medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e ...
Leggi Tutto
PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] probabilmente anche così la sua intenzione di fondare su più solide basi teoriche lo studio e l’applicazione delle metodologie questi studi gli fu conferita nel 1967 la medaglia d’oro Donegani del ministero dell’Industria.
Fece parte del ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] basse, è lo stesso per tutti i solidi e pari a 3R, in grave disaccordo . dalla legge di Wiedemann-Franz: Wi=ρi/(L T); d’altra parte, si può mostrare che We è proporzionale a loro valore solo dal 19° sec., l’oro e l’argento lo sono stati da sempre, ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] rappresentativo di un eutettico tra fasi solide o, come si dice, di un eutettoide (perlite), dato che è il punto d’incontro delle linee GS e SE struttura reticolare del f. γ (nichel, rame, oro) sono in esso completamente solubili e pertanto tendono a ...
Leggi Tutto
È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] liquido, s. solido, s. gassoso) nei quali possono trovarsi associate le molecole, gli atomi o gli ioni d’una sostanza (➔ aggregazione che si trovino in natura allo s. non combinato (come l’oro, il rame, lo zolfo ecc.); allo s. nascente si riferisce ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...