FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] accuse, per quanto ripetutamente respinte dal F., trovavano un solido fondamento nell'amicizia da lui stretta a Madrid con cose di grande importanza in cambio di 13.000 scudi d'oro e di un salvacondotto per le terre lucchesi. Chiamato segretamente ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] in particolare, a Cesino, essi si costruirono un solido patrimonio immobiliare, arricchito dal possesso di mulini e se ne liberò una prima volta con un donativo di 10.000 fiorini d'oro e il permesso di portarsi via il bottino, ma nell'estate del ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] autorità d'opiffione. Un uomo, come si vedrà, più pazientemente teso alla costruzione di un solido alone l'altra metà della quale già ceduta dal fratello Vittore allo stesso D. "per ducati 125 d'oro" -, "con parole" lo avesse "tirato in longo" per ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] di un ormai solido legame di stima e di amicizia - il D. ottenne dal Banco la luogotenenza. In tal modo il D. poté lasciare ad fratelli Bartolomeo e Ludovico, risulta iscritto al Libro d'oro della nobiltà di istituzione doriana.
Dalla moglie Nicolosia ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] crisi dell’estate del 1820, trasformando l’armata in un solido pilastro del trono. Il giovane siciliano Pianell, che era ufficiale di S. Giorgio della Riunione, oltre che la medaglia d’oro), il grado di colonnello e il comando di un reggimento di ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] convinto ispiratore.
Nel 1983 ricevette la medaglia d’oro per i benemeriti della scuola, della - G. Raso), alle condizioni di efflusso di solidi fluidizzati (Note on efflux from solid-gas fluidized beds, in American Institution of chemical engineers ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] Gian Giacomo Trivulzio; fra i due si stabilì un solido rapporto di committenza che durò fino alla conclusione dell'attività opera oggi dispersa). Nel 1812 fu premiato con la medaglia d'oro al concorso annuale delle arti e dei mestieri, al quale ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] il genere paesistico: un Paesaggio grande d'invenzione ottenne la medaglia d'oro e procurò al L. il pensionato a miglior paesaggio della sezione italiana, che segnò il trionfo del solido realismo della pittura solare del L., dall'evidenza quasi ...
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RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] suo rapporto con lo Studio ferrarese fu da allora solido e sostanzialmente ininterrotto. Dopo la laurea lo stipendio a cura di P. Griguolo, Rovigo 2006, passim.
A. Libanori, Ferrara d’oro. Imbrunito, III, Ferrara 1626, pp. 153 s.; G. Panciroli, De ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] al testamento un codicillo con cui gli assegnava 270 fiorini d’oro, in aggiunta a 30 già elargiti, da impiegarsi nella narrazioni esemplari, gli hanno ritagliato un piccolo e però solido spazio nella storia della lingua e della letteratura italiane. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...