LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] ". L'arma è la medesima che sarà in seguito registrata nel Libro d'oro della nobiltà aretina (1750: Arch. di Stato di Arezzo) e rende del tutto esplicita la raggiunta solidità finanziaria, testimoniata anche dalle Taxae viarum del 1617, dalle quali ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] sua composita ancona M. ricevette un eccezionale compenso superiore ai 1000 ducati d'oro. Alla luce di un documento che attesta nel 1569 la lavorazione di varianti un solido repertorio di rodate formule figurative. Un gruppo di pale d'altare dipinte ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] A differenza del padre, Giovan Francesco ebbe però una solida formazione culturale: da vero principe rinascimentale comprese che nel 1710 venne venduto a Rinaldo I d’Este per la somma di 175.000 doppie d’oro. Ciò a onta della successione legittima, ...
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PELORI, Giovanni Battista
Mauro Mussolin
‒ Architetto civile e militare, nacque da Mariano di Pasquino del Peloro e Agnese Petrucci e fu battezzato a Siena il 7 luglio 1483.
Nell’edizione giuntina, [...] di Pelori dovette essere ben solido, certamente legato alle scuole d’abaco e alle più aggiornate con cui lo stesso Peruzzi restituiva a Girolamo d’Angelo Menichelli il debito di 55 scudi d’oro procuratosi per pagare il riscatto ai soldati del ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] campo onorario di Sua Maestà il 9 giugno 1861. Insignito della medaglia d’oro al valor militare per essersi distinto durante l’assedio e la presa con il proposito di formare un esecutivo più solido. La compagine presentatasi il 13 maggio si trovò ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] la musica creò ben presto non solo un legame intellettuale solido fra i due sposi, ma anche una collaborazione nel tutta la durata del Concilio Vaticano e offrendole in dono la rosa d’oro, un simbolo destinato a re e regine per premiare le virtù e ...
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TIEPOLO, Paolo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 22 maggio 1523, figlio primogenito del patrizio Stefano Tiepolo (che fu procuratore di S. Marco) e di Cecilia Priuli.
Ebbe quattro fratelli: Benetto [...] Moro nel 1561.
La famiglia Tiepolo vantava un solido patrimonio: nella decima del 1581 dichiarò una rendita M. Barbaro, Genealogie patrizie, VII, p. 84; Avogaria di Comun, Libro d’oro. Nascite, reg. 51 (I), c. 258; Segretario alle voci, Elezioni del ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] di guerra, concedendogli l'onorificenza di cameriere della Chiave d'oro di Sua Maestà cesarea, segno evidente che nel volgere ad atti d'insubordinazione e di violenza ed assai difficilmente avrebbero potuto costituire un solido e sicuro baluardo ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] diretto nel 1923 la sua Elegia (1918). Palla de’ Mozzi, solido «melodramma» di G. Forzano modernamente fedele alla tradizione italiana, fu , musiche per film (fra cui Romanzo d’amore di D. Coletti, 1950; La carrozza d’oro di J. Renoir, 1952), oltre 60 ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] un donativo agli stessi L. e Isabella di ben 300 once d'oro dell'Universitas di Isernia, che fu trasferito a Messina per essere il L. condusse i tentativi più coerenti di dare una solida base territoriale al suo potere, in funzione della creazione ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...