ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] cotonine, di fustagni e di farsetti, di broccati e di drappi d'oro, i merciai, i salumieri, i pescivendoli, i vetrai e gli continua oggi con i progressi dell'elettronica dello stato solido: la transizione dalla tecnica alla tecnologia è ormai un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] del getto (Giovannoni 1925). L’apparente attuale solidità dei sistemi voltati in concrezione non deve quindi m di Amiens. Con l’ultima cattedrale di Francia del periodo d’oro, la cattedrale di Beauvais, l’arditezza dei costruttori si spinse ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] nelle telecomunicazioni, ma la nuova elettronica allo stato solido, numerica. Niente più valvole termoioniche o circuiti complessi Medio Oriente all’Australia. Sono stati gli anni d’oro del monopolista illuminato. Prima della liberalizzazione. Che ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] sarà battezzata celluloide e che chimicamente è una soluzione solida di nitrocellulosa e canfora. La celluloide è rimasta mondiale il raion viscosa ebbe la supremazia quantitativa.
Il periodo d’oro del raion – nelle sue diverse versioni – fu tra le ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] scopo o anche a motivi consuetudinari è più labile, cioè meno solido e durevole, di uno che venga percepito dotato del "prestigio di successione monarchica in Europa con la promulgazione della Bolla d'oro (1356) ad opera dell'imperatore Carlo IV: nel ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] sacrale e viene esaltata la figura dell'imperatore, soprattutto nelle monete d'oro. In questo ambito si rivela l'importanza, anche dal punto di vista figurativo, del solido, la moneta degli scambi internazionali, destinata perciò a circolare anche ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] una lauta pensione, lo insignì di una medaglia d'oro, lo nominò senatore del Regno d'Italia e gli conferì il titolo di conte.
che Davy adottò il metodo di fondere la potassa solida leggermente inumidita con la corrente elettrica. Nei laboratori della ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] numerosi cambiamenti, fra cui l’emissione del nuovo solido aureo, sin dal 309. Sebbene non si trattasse , cit., pp. 226-252, in partic. 237-242; l’avidità d’oro di Costantino e la sua stravaganza sono temi trattati nell’anonimo De rebus bellicis ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] a crearsi tra i due poteri un principio di unione tanto solido da fare da filo conduttore a un millennio di storia triste di avere già vissuto in altro momento la propria epoca d’oro.
Come aveva infatti detto papa Giovanni, nel «presente degli eventi ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dopo fra Asolo e Castelfranco, dove s'era da tempo solidamente stabilito con avveduti acquisti di proprietà terriere. Forse sperava in di una Nuda (Venezia, Galleria Franchetti alla Ca' d'Oro) e dalle descrizioni sei-settecentesche, e cioè che si ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...