Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] nulla di particolarmente riprovevole nel frodare il fisco.
Il periodo d’oro del contrabbando fu quello degli anni Cinquanta. Fu allora che di loro possedeva autonomamente.
In questa fase era ancora solido il rapporto con i francesi. Il formarsi di un ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] . Nella sua riorganizzazione della coniatura sostituì il solido (la precedente principale moneta bizantina) con 1'hyperperon. Questa moneta aurea aveva 20 carati e 1/2 di fino quanto la polvere d'oro proveniente dall'Africa centrale. Egli inoltre ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] forza di un corpo e tra il peso e il movimento dei solidi nei liquidi. Alla fine della quarta sezione è data la seguente 424 g) o di volume uguale a quello occupato da 100 miṯqāl d'oro. In una tabella riporta il peso dell'acqua spostata da campioni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a Lodovico Alamanni, ma essa descrive una relazione già solida (si rammenti che dei carteggi del 1516 sono pervenute solo Il Principe, a cura di G. Inglese, Torino 1995); Asino [d’oro], in Operette satiriche, a cura di L.F. Benedetto, Torino 1926 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] gli apostoli siedono nella fascia sottostante seduti in gruppi su troni d’oro. Più in basso prendono posto gli eletti e i dannati è ormai pienamente maturato il linguaggio romanico, saldo, solido, monumentale che ha nel ricamo di Bayeaux (Musée de ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] . Le differenze sono comunque superiori alla svalutazione: fra il 1425 e il 1469 il valore del solido rispetto al ducato d'oro diminuì del 14% circa, mentre il valore degli immobili crebbe in tutta Venezia del 25% (vedi Tab. 1) (14). Indubbiamente ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 1524: ibid., pp. 58-60), indicando un legame molto solido con questa zona della città. In nessuna delle carte finora quando G. e G.F. Penni acquistarono per 180 ducati d'oro la collezione di antichità di Michele Ciampolini (Repertorio, I, pp. ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] di idrogeno ha un raggio di 0,05 nm mentre le distanze interatomiche nei solidi sono dell'ordine di 0,3 nm. Quindi una nanostruttura a due dimensioni si può far risalire alla sintesi dei colloidi d'oro effettuata da Michael Faraday nel 1857. Il suo ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] e la richiesta di precise garanzie (come le 100.000 once d'oro previste a San Germano come penalità nel caso Federico II avesse mancato integrante della sua politica volta ad accrescere la solidità interna della monarchia, si era tradotto in continui ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] quegli anni, che sono anche ricordati come l’«epoca d’oro della cooperazione italiana», durante la quale si ebbero uno sviluppo , perché una volta che l’impresa ha raggiunto una certa solidità e un certo appeal, i soci possono essere tentati di ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...