Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] bidimensionalità del comico, il b. e n. diventa più solido e attento ai volumi nell'altro studio, la Columbia, che intensa luminosità e significati diversi. È in questo suo periodo d'oro che il cinema italiano, alla scoperta della bellezza del Paese ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (v. vol. VII, p. 533)
J. Irwin
C. Lo Muzio
p. 533). India. - Nome sanscrito (in pāli thūpa e anche dāgaba) indicante un monumento religioso, originariamente destinato [...] piccolo reliquiario di pietra, di cristallo di rocca o d'oro, a sua volta racchiuso in una cassetta-reliquiario. Il si rivelano di particolare bellezza.
Gli s. birmani (zedi) sono strutture solide; l'aṇḍa, a forma di campana, di cupola o di bulbo, ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] garantiva almeno per qualche tempo stabilità finanziaria e solide relazioni politiche, il M. poté dedicarsi liberamente scambio di favori, il M. ricevette da Bottai la medaglia d’oro dei benemeriti dell’Educazione nazionale per l’attività svolta «nel ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] polimeri dello stesso monomero (glucosio). Allo stato solido le macromolecole stereoregolari possono cristallizzare, dando luogo d’oro della Provincia di Milano come benemerito della Provincia (1962); Fronda d’oro della Liguria (1962); Medaglia d’oro ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] Spira dello stesso Federico, che si rifà a un solido costantiniano.Con Carlo il Calvo venne introdotta l'immagine mostrano l'i. con una borsa, l'apokómbion, piena d'oro, la sua rituale offerta pecuniaria alla Grande Chiesa (Costantino Porfirogenito ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] Mantegna, formato sull’esempio di Donatello, esperiva un solido, scolpito, misurato linguaggio di gusto antiquariale, un fratelli Giovanni e Bartolomeo Bon (vera da pozzo della Ca’ d’Oro, opere nella Cappella dei Mascoli in San Marco), Antonino da ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] spesso non ristrette a pochi, di un altro solido presupposto della signoria. E poi il mecenatismo nei Sala di Lorenzo", B., in atto di reggere l'insegna con la fascia d'oro in campo azzurro, è dipinto dal Vasari fra coloro che circondano Lorenzo.
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] stati precedentemente, perché F. divenne il punto di solido riferimento per tutti gli oppositori dell'imperatore, in memorie di Ravenna antica, Venetia 1664, pp. 505-507; A. Libanori, Ferrara d'oro imbrunito, Ferrara 166-574, I, pp. 36 s.; II, p. 63; ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] a 1/72 di libra cioè gr. 4,55, e sul tremisse, il terzo del solido. Oltre questi nominali si ha un esemplare unico, un multiplo d'oro di tre solidi, rinvenuto presso Senigallia (Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere, Coll. Gnecchi). Esso presenta al ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] beneventana, la lamina b. ivi applicata venne ricavata da un solido aureo di Tiberio Eraclio e Tiberio (659-668). Tra i emesso a Magonza nel 1368.I b. furono realizzati in lamina d'oro o d'argento; impressa per stampa su un punzone, essa risulta con ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...