MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] il 19 marzo, onomastico del re. Monti ricevette una scatola d’oro tempestata di diamanti, una lettera di apprezzamento del re, una a Mustoxidi e scegliere l’assai più noto e solido conte Perticari, accettandone le esose richieste dotali e sorvolando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] firmamento sospeso in alto, questo soffitto maestoso trapunto di fiamme d’oro - ebbene, non mi sembrano che una sporca e pestilenziale lo stesso fulmine di lui, scosso il promontorio dalla sua solida base, divelto il pino e il cedro dalle radici. Ad ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] materiale subì pochi cambiamenti. I metalli erano trattati come solidi, non come liquidi, e i fabbri andini sfruttarono fino sfruttamento su vasta scala dei ricchi giacimenti di minerali d'oro e d'argento della regione. I testi spagnoli dei secc. ...
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Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] proprio per fruire adeguatamente della programmazione, di un solido quadro di riferimenti comuni, di saperi condivisi. cominciarono ad apparire i primi segni di una fine dell''età d'oro' della televisione. Come ricorda, ancora, Barnouw, nel 1968-1969 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] posizioni fisse all'interno delle sfere, a meno che un atomo d'oro ne possedesse 40.000. Si trattava naturalmente di una quantità di analogamente alla teoria di Einstein dei calori specifici dei solidi (1907). L'impulso dato da questo lavoro agli ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Invogliato forse anche dall'ingente dote di 300.000 scudi d'oro che avrebbe accompagnato la sposa, G. acconsentì all' guida di J. van Wert (dal 1565), di una solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] , ma lo stesso soggetto conoscitore, privo di un solido e omogeneo metodo gnoseologico, ma capace di elaborare emotivamente di J. Ruiz de Alarcón, pubblicata in Teatro spagnolo del secolo d'oro (Torino 1957).
Nel 1957 il G. completa la raccolta in ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] in ogni scena, per la potenza espressiva e il solido rapporto con lo spazio, sono il frutto dell'adesione ; ricevette da un privato in acconto per due tavole ben 40 fiorini d'oro; versava con la moglie la "presta", tassa imposta ai cittadini abbienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] sua sottomissione al potere del denaro («cotali occhi, quando non hanno lume d’oro, quasi di stella, non veggono il camino per le tenebre del mondo riposta’, un nuovo/antico modello del sapere, solido, coeso, assiomatico, in grado di sostituirsi al ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] trovare migliori sbocchi professionali. Gae mantenne comunque un solido legame con la Calabria trascorrendo le estati in campagna intellettuale di piccola portata, sui residui rimasti dagli anni d'oro [...] Così non fa più neanche senso vedere gli ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...