(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ora attratti dalle notizie dirivoluzione che giungevano di laggiù, li imbarcò a Tolone sulla flotta di Tommaso. Ma intanto, il . Ma il Botero s'eleva a più solide forme di pensiero e quindi di stile quando, precursore e iniziatore della moderna ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] of criminology, tenta d'operare una sorta dirivoluzione negli studi sociologici del fatto delinquenziale. Criticati dei problemi criminali possa dare il necessario solido fondamento alla formulazione di ipotesi operative sulle origini dei fenomeni ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...]
Così, a chi, in Francia, proprio alla immediata vigilia della rivoluzione, domandava, in chiave polemica, dove mai fosse la costituzione francese, cattolico (DC), allora assai più solidodi oggi, sotto la guida di un leader accettato da tutti come ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] delegati di un congresso internazionale rivoluzionario a Pyongyang, nella Corea del Nord: ‟In questi tempi dirivoluzione del ai terroristi rifugio o possibilità di fuga.
Le preoccupazioni per il terrorismo hanno un solido fondamento nella realtà. In ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] cooperative di servizi, forti di 2 milioni di soci e di un volume d'affari di 150 miliardi di franchi, il cui solido retroterra di Jean Jaurès; infine il modello politico, che poneva la cooperazione al servizio di un progetto dirivoluzione ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] ormai pacifica (dotandola, peraltro, di un ancoraggio costituzionale più solidodi quello rappresentato dall'art. 11 della avanzate, coinvolte nella rivoluzione scientifica, la quale crea nuove forme di società e di economia, si stanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] più solidodi quanto possa essere garantito da una semplice autolimitazione del sovrano potere statuale, come esprimere quel limite con il linguaggio del diritto, senza per questo ritornare al tempo delle rivoluzioni e del diritto naturale. Di lì ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] nel mondo di Curia da lui così ben conosciuto, pur con quei solidi legami che gli avevano consentito di superare in viene citato l'uso di "rivoluzione" fatto da Sarpi. Cf. pure quanto scrive a proposito dell'uso di "rivoluzioni" in questa accezione ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] autonomo o speciale, in ragione del suo solido aggancio all’ente politico di riferimento (lo Stato attraverso singoli Ministeri, gius-commercialistica, come avente portata di una sorta di “rivoluzione copernicana”, poiché sarebbe venuta a ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...