Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , dove la fase liquida è in equilibrio termodinamico con il solido; il liquido sovraraffreddato attraversa poi una regione di transizione Tv1 è l’uso di foglie d’oro a disegno interposte (v. a fondo d’oro o v. a oro), tecnica che avrà particolare ...
Leggi Tutto
Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] come ‘atomo fisico’.
Il 3° sec. a.C. è il ‘secolo d’oro’ della m. ellenica, che ha il suo centro soprattutto in Alessandria (1ª di ordine superiore sulle curve e le superfici, diede solido fondamento alla statica, unì il rigore logico e l’interesse ...
Leggi Tutto
Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] se lo scopo dell’alchimia, la ‘trasmutazione’ dei metalli in oro e la scoperta dell’‘elisir di lunga vita’, non permette di della materia fra i suoi vari stati d’aggregazione (solido, liquido, gassoso), della misurazione delle caratteristiche ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] sull'Inghilterra, e lo fecero basandosi su qualcosa di più solido del semplice patriottismo. Ma Adam Smith, un secolo dopo, mostrò all'unità: il prezzo di un marengo d'oro espresso in marenghi d'oro era l'unità per definizione. Spariva una incognita ...
Leggi Tutto
Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] si era ancora pervenuti tecnicamente alla possibilità di un solido tessuto interamente composto con tale fibra. La drastica di giacimenti carboniferi e metallurgici. Lo stesso ‛albo d'oro' delle nuove invenzioni industrialmente feconde, il quale da ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] aurei tra il 400 e il 1000, ma la quantità dei solidi stessi scese drasticamente dopo la metà del VII secolo, mentre successivamente a tale periodo il contenuto d'oro decrebbe costantemente. È raro imbattersi in emissioni argentee bizantine in questo ...
Leggi Tutto
Sport
Philip Noel-Baker
di Philip Noel-Baker
Sport
sommario: 1. Introduzione. 2. Lo sport come spettacolo: le Olimpiadi di Monaco del 1972. 3. Partecipazione allo sport. Le competizioni internazionali: [...] franchi e netti: la tesi di Brundage ha un fondamento solido, o è il risultato di esaltazioni romantiche? Anzitutto, nuotatore statunitense che superò ogni record vincendo 5 medaglie d'oro, manifestazione alla quale presero parte nuotatori di tutte ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] carbonio e il biossido di zolfo, altri gas, particelle solide e vapore acqueo. Il vapore acqueo genera l'umidità mezzi liquidi, per impedire che l'infiltrazione sotto la foglia d'oro possa danneggiarne la consistenza o causarne il distacco. Le resine ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e si adattò ai mutamenti. Un solo esempio: la moneta d’oro fatta coniare da Roberto il Guiscardo nella Sicilia strappata ai sovrani eminenti che si ebbero nel momento apparentemente più solido dell’impero napoleonico e dei progetti di costruzione ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] dalla speculazione dei secoli che ci separano dal suo periodo d’oro»108, nella ferma convinzione che ormai il positivismo fosse fu diretta da Pio Paschini, eminente rappresentante della solida scuola d’erudizione ecclesiastica che, come De Luca, era ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...