solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto [...] in Oriente, dove proseguì in età bizantina fino al 14° secolo. Nell’Alto Medioevo occidentale, il nome rimase in uso per indicare una moneta d’oro, di imitazione bizantina, che circolava nei regni barbarici. ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] molto più forti che non nello stato liquido o aeriforme.
Un corpo allo stato s. si dice anche corpo s., o solido. Per la loro piccola deformabilità i s. hanno, a differenza dei liquidi e dei gas, forma e volume sensibilmente invariabili, almeno ...
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solido
Domenico Consoli
Appena congiunto con la prima stella, cioè con la luna, D. ha la sensazione di esser coperto da una nube... / lucida, spessa, solida e pulita, / quasi adamante che lo sol ferisse [...] (Pd II 32), immagini che esprimono la consistenza e l'aspetto del corpo celeste quali si dimostrano agli occhi del poeta.
Per s., chiosa Benvenuto: " unde radii solis non penetrant per totum corpus eius ...
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tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] quella di un tessuto sano e comprende due porzioni tra loro dipendenti: il parenchima e lo stroma. In alcuni tumori solidi (anche quelli che hanno origine da cellule dell’epitelio) vi è una lamina basale a separare il blocco delle cellule tumorali ...
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solido platonico
solido platonico o poliedro regolare, poliedro convesso le cui facce sono poligoni regolari tra loro congruenti e i cui angoloidi ai vertici sono tutti della stessa ampiezza. Mentre [...] , Platone, nel dialogo Timeo, espose la teoria secondo la quale gli elementi che costituiscono l’universo hanno la forma dei cinque solidi regolari: il tetraedro è la forma del fuoco, l’ottaedro è quella dell’aria, l’icosaedro quella dell’acqua, il ...
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solido archimedeo
solido archimedeo o poliedro semiregolare o poliedro archimedeo, poliedro con le seguenti caratteristiche:
• le facce sono poligoni regolari, ma non tutti dello stesso tipo (altrimenti [...] per la prima volta in un’opera di Pappo di Alessandria, che li elenca e li attribuisce ad Archimede. A ogni solido archimedeo è associato un gruppo di simmetria formato da tutte le isometrie che trasformano in sé il poliedro con l’operazione di ...
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solido simmetrico
solido simmetrico in geometria, solido che ammette un gruppo non banale di isometrie che lo trasformano in sé stesso. La simmetria può essere centrale (un esempio è la sfera, che è [...] di due facce opposte è 4 in quanto una rotazione di ampiezza 360°/4 attorno a tale retta trasforma il solido in sé stesso). Si vedano anche le voci: → simmetria; → simmetria assiale; → simmetria centrale; → simmetria planare; → simmetria rotazionale ...
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nucleo interno solido
nùcleo intèrno sòlido locuz. sost. m. – Gli studi delle anisotropie sismiche condotti nel primo decennio del 21° sec. forniscono notevoli informazioni sulla zona più remota della [...] nucleo interno. Questa parte, che si distingue dal nucleo esterno fluido per il fatto di possedere la proprietà dei corpi solidi di consentire la propagazione delle onde di taglio (onde S), ha un ruolo fondamentale per il mantenimento della geodinamo ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...