dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] di d. cubica, al pari di λ variabile da sostanza a sostanza e avente le dimensioni dell'inverso di una temperatura. Per i solidi è α ≈3λ; per i gas perfetti è, a pressione costante, α ≈1/273. ◆ [ANM] D. unitarie: v. semigruppi dinamici quantistici: V ...
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elettronica
elettrònica [Der. dell'ingl. electronics, da electron "elettrone"] [ELT] Termine introdotto intorno al 1940 per indicare l'insieme delle parti della fisica e dell'elettrotecnica che s'occupano [...] a continue o viceversa, conversione di frequenza, ecc.) di grande potenza mediante dispositivi elettronici, in genere a stato solido, in luogo di macchine elettriche: v. elettronica di potenza. ◆ [ELT] E. molecolare: la parte dell'e. informatica che ...
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variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] tale principio si deducono le ordinarie leggi della riflessione e della rifrazione). ◆ [MCQ] Principio v. della meccanica quantistica: v. solidi, livelli elettronici nei: V 349 a. ◆ [MCS] Principio v. della meccanica statistica: lo stato (o l'insieme ...
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reticolare
reticolare [agg. Der. di reticolo] [LSF] Che ha forma di rete o di reticolo, usato talvolta in concorrenza con reticolato. ◆ [MCQ] Approssimazione r.: v. integrale sui cammini: III 225 f. [...] che tengono insieme gli atomi o le molecole di un cristallo, misurata dall'energia necessaria per trasformare la sostanza da solida in gassosa; tale energia equivale al lavoro che accompagna il processo di formazione di un reticolo stabile, per es ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] di σ, del m. risultante, calcolato rispetto al centro di massa G di σ, delle forze molecolari che le particelle del solido poste da una parte di σ esplicano sulle particelle poste dall’altra parte. Il componente normale, rispetto a σ, del medesimo m ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] origine da aggruppamenti o cordoni cellulari derivati dalla splancnopleura, detti isole sanguigne, dapprima costituiti da ammassi mesenchimatici solidi, che poi si cavitano a formare spazi limitati da un endotelio appiattito, destinato a divenire l ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] del campo del direttore L(r) sotto l'azione di forze esterne in modo assai simili a quanto avviene nei solidi. Pertanto alla presenza di "deformazioni di curvatura" possono correlarsi delle forze di richiamo di tipo elastico che si manifestano nella ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] fornì una rappresentazione visiva della sua ipotesi, disegnando le forze repulsive sotto forma di raggi che scaturivano dal nucleo solido di un atomo e mostrando come potessero incontrarsi l'un l'altro i raggi delle particelle della stessa dimensione ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] velocità media v e viscosità η in un gas rarefatto: η=ρλv/3. ◆ [FSD] C. libero medio elettronico e fononico: v. solidi, conduzione termica nei: V 333 b. ◆ [ELT] C. multiplo ionosferico: v. radiopropagazione: IV 719 c. ◆ [OTT] C. ottico: relativ. a un ...
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rilassamento
Mauro Cappelli
Processo fisico nel quale un sistema sollecitato tende a portarsi in una condizione di equilibrio secondo modalità e tempi regolari e prevedibili. Più in generale, un processo [...] lunghezza, richiede una trattazione statistica. Il fenomeno del rilassamento è di primaria importanza anche nei vetri. I solidi amorfi mostrano infatti una dipendenza dalla temperatura del moto molecolare, che può essere calcolata come il tempo di ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.