Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] ricostruire fedelmente il pensiero del matematico greco. Incoraggiato dal successo, nel 1702 pubblicò la "divinazione" dei Luoghi solidi di Aristeo il Vecchio, del quale non è stato ritrovato l'originale. Nel 1690 pubblicò una traduzione italiana ...
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VUOTO (XXXV, p. 618; App. II, 11, p. 1129)
Gianfranco CORAZZA
Le sempre crescenti esigenze nel campo industriale e scientifico hanno portato in questi ultimi anni ad un grande sviluppo nella produzione [...] p posto all'interno della griglia g e il filamento f è collocato al difuori della griglia. In questo modo l'angolo solido che la placca presenta ai raggi X provenienti dalla griglia è così ridotto che il fondo di questo mariometro è inferiore di 1 ...
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JENSEN, Johannes Hans Daniel
Fisico, nato ad Amburgo il 25 giugno 1907, morto a Heidelberg l'11 febbraio 1973. Conseguì il dottorato nel 1933 all'università di Amburgo, dove successivamente insegnò fino [...] spettroscopia nucleare si è occupato nel 1947 della distribuzione della radiazione di rinculo nucleare (v. mössbauer, in questa App.) nei solidi. Nel 1963 gli è stato assegnato il premio Nobel per la fisica, insieme con M. Goeppert Mayer, per la ...
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salto
salto [Der. del lat. saltus -us "atto ed effetto del saltare", dal supino saltum di salire "saltare"] [LSF] (a) Generic., variazione finita di una grandezza fisica, come, per es., il s. idraulico [...] o semintere): v. meccanica quantistica: III 702 b. ◆ [TRM] S. termico: differenza tra temperature. ◆ [ELT] [INF] Costrutto di s.: v. linguaggi di programmazione: III 425 b. ◆ [FSD] Meccanismo di s. per solidi amorfi: v. conduzione elettrica nei ...
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Larmor Joseph
Larmor 〈làamoo〉 Joseph [STF] (Magheragall, Irlanda, 1857 - Cambridge 1942) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1903); socio straniero dei Lincei (1911). ◆ [FSD] Diamagnetismo di [...] (v. sopra). ◆ [FSP] Rotazione di L.: lo stesso che precessione di L. (v. sopra). ◆ [FSD] Suscettività diamagnetica di L.: v. solidi, proprietà magnetiche dei: V 370 b. ◆ [EMG] Teorema di L.: è l'espressione analitica del moto di precessione di L. (v ...
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interfaccia
interfàccia [Der. dell'ingl. interface, comp. di inter- e face "faccia"] [LSF] Ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione e in parte d'interscambio, tra due o più altri enti. [...] ] La superficie di separazione tra due fasi di un sistema (per es., tra un liquido e un solido), in corrispondenza della quale si presentano caratteristiche particolari determinate dalla differenza di distribuzione delle forze intermolecolari tra l ...
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secondo 1
secóndo1 [agg. Der. del lat. secundus, da sequi "seguire"] [LSF] Che segue ad altra cosa, in ordine di tempo, di spazio o d'importanza. ◆ [ALG] Numero ordinale (2° o II). ◆ [MCC] S. equazione [...] : particolare modo di propagazione del suono in seno a un superfluido (elio liquido: v. elio liquido: II 395 c sgg) e anche nell'elio solido (v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 366 d). ◆ [FSP] S. velocità astronautica: v. astronautica: I 202 f. ...
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autodiffusione
autodiffusióne [Comp. di auto- e diffusione] [FSD] In un solido, diffusione di atomi che occupano vacanze atomiche della loro stessa specie: v. diffusione materiale: II 158 e. ◆ [OTT] [...] del moto di particelle più grandi delle molecole di un fluido nel quale siano immerse, ci si serve della formula di Einstein-Smoluchowski: v. moto browniano: IV 115 a. ◆ [FSD] Coefficiente di a. vero: v. diffusione materiale nei solidi: II 161 c. ...
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L’insieme delle indagini che vengono condotte sul terreno, in una determinata area, al fine di accertare e valutare la presenza di giacimenti minerari ma anche per ricerche idrologiche, di ingegneria civile [...] di grandezze geofisiche, aventi lo scopo di individuare la struttura geologica del sottosuolo, la presenza di giacimenti minerari solidi, fluidi e gassosi, di falde acquifere e di reperti archeologici sepolti; essa trova largo impiego anche nell ...
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Considerazioni generali. - I potenziali elettrocinetici, spesso indicati (secondo H. Freundlich) come potenziali zeta, sono stati introdotti da H. L. F. von Helmholtz per interpretare quattro f. e. nei [...] polvere che sedimenta per unità di superficie della sezione del recipiente e ϱo e ϱ sono le densità rispettivamente del liquido e del solido.
L'impiego delle equazioni per il calcolo di U e di E non è semplice come sembra; in particolare, i valori D ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.