VAN VLECK, John Hasbrouck
Fisico teorico, nato a Middletown il 13 marzo 1899. Professore di fisica nell'università del Minnesota nel 1927, da cui in seguito si è trasferito a quella del Wisconsin e alla [...] natura dei legami chimici. Si è inoltre interessato della teoria degli spettri molecolari e degli ioni nei solidi. Membro di numerose accademie americane (American philosophical society, American academy of arts and sciences, International academy of ...
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Fisica
Genericamente, oscillazione di ampiezza relativamente piccola, e di frequenza relativamente grande. In fisica molecolare, le v. molecolari sono le oscillazioni compiute dagli atomi all’interno della [...] del reticolo cristallino; a tali v. si devono la propagazione delle onde elastiche e le proprietà di trasporto nei solidi, oltre a numerosi fenomeni ottici. Il termine è comunemente usato con riferimento a sistemi elastici, quindi, in particolare ...
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Matematico e fisico (Pesaro 1545 - ivi 1607). In gioventù fu compagno di studî del futuro duca di Urbino Francesco Maria della Rovere e del Tasso. Studiò poi all'univ. di Padova (1564) e in seguito, tornato [...] e corrispondente di Galilei, lo incoraggiò, come Galilei stesso ricorda, a proseguire nelle sue ricerche sulla gravità dei solidi. Fra le sue opere: Mechanicorum liber (1577), nel quale, ignaro degli scritti di Leonardo, giunse indipendentemente a ...
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termodinamica
termodinàmica [Comp. di termo- e dinamica] [TRM] Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all'invenzione della macchina motrice [...] a comprendere lo studio del comportamento macroscopico di una vasta classe di sistemi fisici (gas, liquidi, solidi, materiali magnetici, radiazioni elettromagnetiche, e anche strutture proteiche, celle elettrolitiche, soluzioni, ecc.) in seguito a ...
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Lamb Sir Horace
Lamb 〈lèm〉 Sir Horace [STF](Stockport 1849 - Cambridge 1934) Prof. di matematica nell'univ. di Manchester (1885); socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [ACS] [MCC] Onde di L., o di Rayleigh-L.: [...] modi elastici propri di una lamina di un materiale solido con facce piane e parallele, lo stesso che onde di strato; si distinguono in simmetriche e antisimmetriche a seconda che lo spostamento delle particelle sia oppure non sia, rispettiv., a ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , quando viene raffreddato scende sotto la temperatura di fusione Tf, dove la fase liquida è in equilibrio termodinamico con il solido; il liquido sovraraffreddato attraversa poi una regione di transizione Tv1-Tv2, larga da 10 a 20 °C, dove la sua ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] parte di nuclei atomici di determinate sostanze, di raggi γ, emessi senza rinculo da nuclei di atomi legati in solidi. Tale fenomeno è alla base di una tecnica di spettroscopia γ ad alta risoluzione, la spettroscopia gamma risonante o spettroscopia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] sforzo, la definizione di modelli fisico-matematici atti a rappresentare in modo semplice e chiaro le modalità secondo le quali un solido o una struttura si deforma e si rompe sotto l'azione delle forze esterne, la necessità di chiarire le modalità ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] del Centro di studi per l'elettrofisica, dal 1946 al 1961, favorì lo sviluppo degli studi di fisica dello stato solido, di cui si era occupato nei primi anni di lavoro col Perucca. All'università diventò direttore dell'istituto di fisica superione ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] a tutt'oggi, nell'astrofisica (v. oltre). ◆ [ASF] [GFS] Come detto sopra, il termine m. denomina attualmente i corpi solidi che penetrano nell'atmosfera terrestre dagli spazi esterni; questa denomin. trae origine dal fatto che i più grandi di questi ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.