ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] , Federico II fece rinnovare e ampliare la magione e, sempre in quella occasione, ordinò che venisse circondata da una solida cinta, segno che l'edificio era allora esterno al circuito di Parma ("et palacium quod habebat in Parma fecit ampliare ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] ), nel quadro di riforme amministrative pensate per restituire smalto alla compromessa immagine della monarchia, lascia intravedere una solida credibilità accademica (Id., 1937, p. 482). Nel prestigioso consesso, dove spicca in qualità di priore il ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] una netta vittoria, con circa 6500 preferenze su 13.500 voti per il listone, a dimostrazione dell'avvenuta conquista di una solida base. Fu così uno fra i sette deputati fascisti sui dodici eletti del listone espressi dalla Liguria. A una distanza ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] a congratularsi con Luigi XII per aver domato la ribellione della città: l'alleanza tra Venezia e la Francia appariva ancora solida ed ai colloqui con il re si alternavano quelli con il cardinale di Rouen. Le successive tappe dell'ambasciatore sono ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] «nuova» anche per un altro motivo: il suo «spiegare» la nazione non faceva appello alla ragione degli illuministi, alla solida cultura, all’indagine lucida e distaccata; e c’erano ottimi motivi perché fosse così: come avrebbe potuto essere altrimenti ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] nel 1878), comprende saggi di argomento assai vario, costantemente caratterizzati da una rara erudizione antiquaria e dalla solida convinzione che la fonte epigrafica, per le sue caratteristiche intrinseche, debba essere considerata la base più ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] .
Le ragioni della scelta sono probabilmente da ricercarsi nel fatto che C. e Loderengo, oltre ad avere una solida esperienza politico-amministrativa, godevano entrambi di potenza e prestigio personali assai notevoli; erano inoltre figure tali da ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] Akbar il Grande (1556-1605) estese l'impero a quasi tutta l'India settentrionale e centrale, gli diede una solida struttura politica e amministrativa e governò mantenendo un'ampia tolleranza verso gli indù. Circa un secolo più tardi, Awrangzeb (1658 ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] e partito, organismi che avrebbero diretto in gran parte, con parole d'ordine economiche e politiche e con una solida struttura clandestina, i grandi scioperi del marzo 1944.
Dopo la liberazione di Roma (giugno 1944), divenne membro del triunivirato ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] la mercatura, collocandosi in tal modo in quel ceto economico finanziario di medio livello, che rappresentò una solida base dell'espansionismo economico genovese nel suo tempo. Legato al grande "albergo" dei Giustiniani; imparentato, direttamente o ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.