PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] riuscì ad avere ragione. A favore del candidato giocarono la sua mitezza di carattere e l’amabilità, la lunga e solida formazione teologica di benedettino, la sua dignità e fermezza come vescovo, la sua estraneità ai conflitti che dividevano la Curia ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fulminava la scomunica contro quanti si fossero ostinati a difenderne la causa.
La posizione di Enrico di Borbone era però più solida di quanto si pensasse a Roma. Il Landriani si scontrò con l'opposizione del Parlamento di Parigi, che ravvisò nella ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] ’istruzione religiosa24. Non era richiesto al vescovo un puro adempimento di controllo della diocesi. Se ne apprezzavano, anzi, la solidità della dottrina, lo zelo apostolico, l’impegno per la riforma del clero e per l’azione cattolica e molti dei ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Concordato9.
La soluzione
L’impasse di cui l’intera Assemblea si sentiva prigioniera fu risolta da Giuseppe Dossetti. Di solida formazione giuridica, già allievo di Arturo Carlo Jemolo, accolto dopo la laurea conseguita presso l’Ateneo di Bologna ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] S. Angelo. Per impulso di Giuliano della Rovere, I. cercò fin dall'esordio del suo pontificato di rendere più solida l'autorità della Sede apostolica in Italia, dopo che la cessazione improvvisa della guerra di Ferrara, avvenuta nell'agosto 1484 ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] lo stato di rapporti in vigore durante gli ultimi anni di Carlo e che la giurisdizione ecclesiastica in Milano era ben più solida e ampia che in altri domini: questa insoddisfazione fu certo reciproca perché il B. si lamentò in seguito di non essere ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] L'elemento più innovativo e caratterizzante, oltre all'ardito spazio scenico prospetticamente impostato dal sotto in su e alla solida corporeità delle figure, è rappresentato dal particolare uso della luce - una luce naturale che scorre sulle figure ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] la sua nomina, Desiderio provvide per prima cosa a riorganizzare i possedimenti del cenobio, in modo da ricostituire una solida base economica. All'inizio il suo impegno edilizio si limitò a interventi funzionali di restauro e di completamento delle ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] fascino delle cime possenti e delle nevi immacolate: "L'Europa deve cercare di ricostruire una sua rinnovata e più solida unità meditando sul ruolo decisivo che nelle nostre nazioni ha costituito il patrimonio delle verità della fede cristiana".
Ma ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] e della Terra Arnolfa. Ma con Perugia, Spoleto e la maggior parte delle piccole località del ducato aveva in mano una base solida per le sue ulteriori operazioni.
Già nell'inverno del 1247-48 il C. puntò i suoi sforzi politici sulla Marca d'Ancona ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.