Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] (fig. 4)
1.1. Influenza lunare sulla Terra
La L. provoca sulla Terra le maree marine, atmosferiche e della crosta solida (➔ marea). L’interazione mareale ha avuto l’effetto di rallentare, attraverso il tempo, sia la rotazione della Terra sia quella ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] . Va notato che qui i termini ‘ghiaccio’ e ‘roccia’ sono usati in un senso lato, per indicare composti, allo stato solido, contenenti, oltre all’idrogeno, silicio, ossigeno, carbonio, azoto e metalli (come il ferro e il nichel). Nel nucleo, avente un ...
Leggi Tutto
Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] dagli animali terrestri (nei quali prevalgono i grassi solidi), molti e importanti sono quelli estraibili da pesci l’o. d’inferno e la morchia. La sansa è la parte solida che resta nell’operazione di torchiatura, contenente ancora dal 6 al 12 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] sue prerogative e non ammise compromessi; per qualche tempo rimase presso i Frangipane e svolse la sua attività entro la solida difesa delle case poste tra il Colosseo, la turris chartularia e S. Maria Nova, poi, crescendo i pericoli, "evanuit", come ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] aveva, nell'ambito del sinodo, esaudito i desideri del suo supremo protettore e ottenuto da lui concessioni, gettando una solida base per un'azione comune. Poco più tardi, in maggio, il papa si legava alla famiglia dell'altro importante soccorritore ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] non generava opposizioni dichiarate nelle corti cattoliche, né all'interno del S. Collegio. A suo favore giocavano la solida preparazione giuridica e la lunga esperienza maturata in Curia. Insieme col sostegno spagnolo ciò consentì la sua elezione ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] di storia e filosofia e la lettura della Bibbia (in particolare dei Salmi) contribuirono a procurargli una «consolazione vera e solida» (II, p. 154), mitigando le recenti delusioni e il dolore per la sorte dei propri familiari. Pochi giorni dopo la ...
Leggi Tutto
Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] biologico ed eutanasia resta aperto, spesso assai confuso e contaminato dalla forte influenza dell’etica cattolica.
Una solida base per avviare il dibattito parlamentare nel nostro Paese è offerta dalla Costituzione che sottolinea il diritto alla ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] di permanenza all'estero dei pregiudizi della corte romana, e anche a causa delle amicizie ivi contratte (tra tutte la più solida sembra essere stata quella con il diplomatico toscano, marchese F. F. Manfredini), si meritò la fama di homme d'esprit ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Curia, sia ai riformisti italiani e spagnoli, sia al presidente Gonzaga.
A Trento il D. cercò di rendere definitivamente solida la propria posizione nella stima della corte pontificia. A tal fine egli, fino alla morte dei legati Gonzaga e Seripando ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.