Genere di Insetti Coleotteri (Lytta) della famiglia Meloidi. Lytta vesicatoria (v. fig.), di color verde metallico, lunga 15-20 mm, è comune in Europa su sambuco, acero, pioppo e altri alberi, dei quali [...] mangia le foglie.
Dalle c. si ricavava la cantaridina, sostanza solida cristallina, usata in passato a scopo afrodisiaco, ma tossica (l’avvelenamento si manifesta con nausea, vomito, contrazioni tonico-cloniche, priapismo e, come fenomeno tardivo, ...
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RAST (Radioallergosorbent test)
Andrea Martucci
Il dosaggio delle IgE sieriche specifiche è di particolare interesse come integrazione ai test cutanei nella diagnostica delle malattie allergiche. La [...] tecnica consiste nel porre il siero in esame a contatto con un allergene coniugato a una fase solida (polimero insolubile, microsfere) che sarà riconosciuto e legato qualora siano presenti anticorpi IgE specifici. Il rilevamento sarà ottenuto ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] G. Bizzozero, ove poté formarsi, sulla base di una solida e moderna cultura anatomica e patologica, al rigore della argomenti allora di grande interesse e attualità, frutto della solida preparazione e del rigore del metodo maturati alla scuola ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] studi a Mantova nelle scuole dei gesuiti, formandosi una solida cultura letteraria ed un interesse per la poesia che nell'età matura lo porterà a versificare. Compiuti gli studi secondari, visse per un periodo con il padre a Pieve di Cento, dove ...
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medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] sui principi della medicina tradizionale; pur ponendosi come una valida alternativa a essa, generalmente non hanno una solida base scientifica. Altre metodiche invece, come per esempio la fitoterapia, non intendono sostituirsi alla medicina ufficiale ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] per gli studi naturalistici del padre, che preferì però fargli studiare medicina. Ma la vocazione alla ricerca scientifica era solida, e dal quarto anno di università egli frequentò, come allievo interno, l'Istituto di anatomia umana normale, diretto ...
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TNM Sigla di tumor (lymph) node metastasis, che in oncologia indica un sistema di classificazione dei tumori maligni elaborato a livello internazionale per uniformare l’interpretazione clinica dello sviluppo [...] alcuni numeri e sigle collocati vicino alle 3 lettere T, N, M, la storia naturale dei tumori maligni a struttura solida. Si definiscono in tal modo l’estensione del tumore primitivo (T), il coinvolgimento dei linfonodi regionali (N) e la presenza ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] famiglia erano discretamente agiate, cosicché il C. poté studiare nel seminario arcivescovile di Firenze, dove ricevette una solida formazione classica i cui segni si manifesteranno anche nell'età matura; apprese l'inglese e il francese, tuttavia ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] algebrica, analisi infinitesimale e geometria analitica, discipline che stimolavano il suo interesse e che avrebbero costituito la solida base fisico-matematica che in seguito gli avrebbe consentito di approfondire l'ottica fisiologica, verso cui si ...
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Chirurgo (Bologna 1477 - ivi 1552). Insegnò ed esercitò la chirurgia a Bologna; fu quindi chiamato a Roma da Giulio III e come chirurgo militare delle truppe pontificie partecipò all'assedio di Parma e [...] postumo dal fratello, a Bologna) riguarda la chirurgia di guerra; in esso trattò diffusamente delle ferite d'arma da fuoco, descrivendo anche un tipo di pinze per l'estrazione dei proiettili e un metodo di fasciatura solida per le fratture ossee. ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.