sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] a, b i raggi dei cerchi base del segmento, il volume è espresso da V=πh (3a2+3b2+h2)/6. Settore sferico La parte di solido sferico limitata dalla superficie della s. e da due coni circolari aventi per vertice il centro della s. e uno stesso asse. Un ...
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Matematico (Urbino 1509 - ivi 1575). Ricevuta una solida educazione umanistica e introdotto fin da giovane alla matematica, fu al centro di una fitta rete di relazioni scientifiche (A. Caro, G. Benedetti, [...] N. Tartaglia, ecc.), nonché maestro di illustri allievi (T. Tasso, G. Dal Monte, B. Baldi). Matematico originale e apprezzato dai contemporanei, fu autore del Liber de centro gravitatis solidorum (1565), ...
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È una delle figure fondamentali della geometria solida. Dicesi angolo diedro o, semplicemente, diedro ciascuna delle due parti, in cui lo spazio è diviso da due semipiani α e β, uscenti da una stessa retta [...] a. Di entrambi questi diedri la retta a si dice spigolo o costola e i due semipiani α, β si chiamano facce. Ogni diedro si può immaginare generato da un semipiano, che, coincidendo ínizialmente con una ...
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ferrite
ferrite [Der. di ferro] [CHF] [FSD] Soluzione solida di carbonio (0.007÷0.025 %) nel ferro α, con reticolo cubico a corpo centrato, ferromagnetica sino a 769 °C. ◆ [GFS] Nella geologia, minerale [...] prodotto di alterazione dell'olivina, pseudomorfico di questa e ricco di ferro. ◆ [FTC] [EMG] [FSD] F. magnetiche: materiali ceramici artificiali che hanno sostituito i materiali ferromagnetici ordinari ...
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terra
tèrra [Lat. terra] [LSF] La parte compatta, solida, della superficie emersa dalle acque del nostro pianeta (che ha lo stesso nome, ma, secondo l'uso scient., con l'iniziale maiusc.: → Terra), e [...] quindi suolo, terreno. ◆ [ELT] T. di riferimento: speciale sistema di conduttori con presa di t. (v. oltre: Messa a t.) utilizzato come riferimento zero del potenziale elettrico per apparecchiature di ...
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convessità Una figura (piana o solida) è detta convessa se, dati due suoi punti qualunque, il segmento che li congiunge appartiene interamente alla figura. Più in generale questa definizione si applica [...] esso giace tutto in uno stesso semispazio rispetto a ciascuna delle sue facce. La teoria delle figure piane convesse, dei solidi convessi e dei loro contorni (contorni detti rispettivamente nei due casi ovali e ovaloidi) è un ramo, in pieno sviluppo ...
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stereometria
stereometrìa [Comp. di stereo- e (geo)metria] [ALG] Lo stesso, ma non usuale, che geometria solida o geometria dello spazio. ...
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polverizzazione
polverizzazióne [Der. di polverizzare "ridurre in frammenti minutissimi", da polvere] [FTC] Operazione mediante la quale si riduce in polvere una sostanza solida oppure liquida (in quest'ultimo [...] caso si preferisce il termine nebulizzazione). ◆ [FTC] [FSD] P. catodica: tecnica di deposizione di strati sottili, spec. nell'ottica, detta anche, con termine ingl., sputtering: v. strati ottici sottili: ...
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inclusione
inclusióne [Der. del lat. inclusio -onis, "atto ed effetto dell'includere", dal part. pass. inclusus di includere "comprendere", comp. di in- e claudere "chiudere"] [CHF] [FSD] Dispersione [...] di operatori: I 100 d. ◆ [CHF] Composti di i.: v. cristalli molecolari: II 38 d. ◆ [FSD] Lega di i.: soluzione solida in cui si mantiene il reticolo cristallino di uno dei componenti, detto solvente, mentre gli atomi dell'altro componente, il soluto ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.