Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] processing technology, 2000, 106, pp. 230-35.
K. Halada, Progress of ecomaterials toward a sustainable society, in Current opinion in solid state & materials science, 2003, 7, pp. 209-16.
E. Di Zitti, D. Ricci, D.D. Caviglia, Nanotecnologie e ICT ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] si produce una tensione. In ogni caso le energie in gioco sono di gran lunga minori di quelle richieste nelle compressioni dei solidi cristallini, e sono nell'ordine di kT (k è la costante di Boltzmann e T la temperatura assoluta), che rappresenta l ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] per i quali compare una nuova fase. Per sistemi semplici a eutettico si hanno in genere relazioni lineari, mentre per soluzioni solide si hanno curve più complesse; se poi si originano composti definiti o si ha possibilità di formazione di strutture ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] stabilità idrotermale del catalizzatore tramite drogaggio dell’allumina (tipicamente con lantanio o bario), nonché formazione di una soluzione solida tra il CeO2 e l’ossido di zirconio (ZrO2) (fig. 2). La stabilità in condizioni idrotermali è molto ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] liquido e la curva di raffreddamento non presenta altre anomalie, a meno che il metallo non possa esistere allo stato solido in più forme allotropiche. Se si lascia raffreddare una lega fusa di due metalli miscibili allo stato liquido ma immiscibili ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] °C, si realizza l’eliminazione di gran parte del rame presente, che si separa sulla superficie del bagno sotto forma di schiuma solida; successivamente, portando il bagno prima a 800 °C e poi a circa 1000 °C, si ha ossidazione dello stagno, arsenico ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] stati sperimentati numerosi metodi di immobilizzazione che si basano sulla formazione di legami chimici tra l'enzima e la materia solida di supporto o sull'intrappolamento dell'enzima all'interno di essa. Le molecole immobilizzate sono in genere più ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] risolvere molti e delicati problemi: sono state adattate e sviluppate metodiche sintetiche, come la sintesi in fase solida; è stato necessario mettere a punto tecniche di dosaggio farmacologico sensibili, rapide e affidabili (HTS), escogitare metodi ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.