CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] gli stipendi dei maestri. Collaboratore del ministro Orlando per la stesura della legge, il C. era venuto accumulando una solida competenza sui problemi connessi alla istruzione primaria, e si era legato fra l'altro fin dal 1905 agli ambienti dell ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] e di concrete ricerche analitiche che il B. aveva avuto il merito non solo di raccogliere, ma anche di legare in una solida ed organica veste scientifica.
L'esperienza del B. sul tema della res mancipi e nec mancipi non segna forse soltanto un ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] ne diede un'interpretazione nuova, dove faceva proprie alcune dottrine del cattolicesimo.
In particolare G. utilizzava la solida cultura teologica per sostenere le sue tesi mediante continui riferimenti ai passi della Sacra Scrittura, anche a quella ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] rilevato il Fiorelli, in alcuni punti non manca ad essa l'acuta puntualizzazione di problemi dogmatici, sullo sfondo di una solida preparazione scientifica.
Va messo in rilievo inoltre, sulle linee d'una tendenza che è già propria d'un giurista come ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] Luchino, che fosse loro spiegata l'allegoria dell'albero. Evidentemente o il F. non era fornito di una dottrina troppo solida oppure desiderava possedere - da animiratore qual era, più che amico - un commento d'autore al testo allegorico della prima ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] a Spoleto, a Macerata e, da ultimo, a Senigallia, ove si spense il 23 genn. 1811.
Fu uomo di vasta e solida erudizione letteraria (l'Accademia delle iscrizioni di Parigi lo ebbe tra i soci corrispondenti) e raccolse una ricchissima libreria, di cui ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] molte s., anche con notevoli lavori di tagli e di incassature e di canali di scolo, non giunsero a creare una solida pavimentazione, come fecero invece i Romani, che rimasero i più grandi costruttori di s. dell’antichità. Molte sono le documentazioni ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] a S. di Iisalmi), 223 al Lauhanvuori, il punto più elevato verso O. Si tenga conto tuttavia che i dislivelli della superficie solida sono maggiori, in quanto molti raggiungono profondità fra i 75 e i 100 m. e oltre, sino alla massima del Päijänne (di ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Nel presente contributo viene analizzata la natura e la funzione dello stage, istituto giuridico, non riconosciuto quale rapporto di lavoro ma inquadrato come strumento di [...] legge sul collocamento 29.4.1949, n. 264 si dubita si potesse parlare di vero e proprio “stage”, difettando una solida base formativa ed una precisa distinzione con forme di lavoro subordinato (in questo senso Loy, G., Formazione e rapporto di ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] a migliorare il livello culturale dei Frati predicatori ma anche ad attirare nell'Ordine nuove reclute già dotate di una solida preparazione. Il progetto fu coronato da immediato successo. Molti furono gli universitari che scelsero la nuova forma di ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.