CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] definitivamente Parenzo, dove peraltro era vissuto assai poco a causa delle controversie sorte con la popolazione, di solida tradizione ghibellina. Irritato contro quel "populo ingrato" (Babudri, 1911, p. 96) il C. trascorse gli anni successivi ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] , per il quale si serviva ormai di un numero consistente di collaboratori. Anche la sua posizione economica divenne molto più solida, come dimostrano le compere di questi anni nel territorio di Orvieto e le speculazioni a Roma sui censi ed i luoghi ...
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DE LUCA, Carlo Antonio
Pier Luigi Rovito
Terzogenito del conte Marcello e di Amodea Figlioli, nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 12 maggio 1613. Avviato al sacerdozio, solo dopo aver ricevuto gli [...] Meliorationes ... iuris).
Tale autogiustificazione può anche apparire convincente. Resta però il fatto che il D., privo di una solida identità culturale e di una precisa collocazione politica, era in grado d'esprimersi al meglio soltanto se scriveva ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] , che da ciascuna consegue, è in larga misura coincidente. Ridotta in angusti confini l'adozione ordinaria, istituto di vecchia e solida tradizione, l'ultima legge in materia (n. 184 del 1983) disegna in linee più precise l'adozione dei minori in ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] amicizie e i tanti rapporti che poteva vantare nel mondo di Curia da lui così ben conosciuto, pur con quei solidi legami che gli avevano consentito di superare in patria situazioni assai difficili, non riuscirà mai ad integrarsi nel mondo veneto ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] un sistema di vita autoctono che le legioni romane avevano tentato di modificare. Altre c. invece, di tradizione più solida, furono fortificate dagli Anglosassoni; nel sec. 7° Londra era un emporio commerciale e mercanti anglosassoni frequentavano i ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] e il suo rapporto con il denarus paruus, v. le pp. 39 ss. In particolare, si avverta che un grosso vale due solidi ovvero 24 denarii; v. anche Giulio Mandich, Delle prime valutazioni del ducato d'oro veneziano (1285-1346), "Studi Veneziani", n. ser ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] - quello di un prestigioso dottore dello Studio, membro di entrambi i Collegi legali, discendente di una delle casate di più solida e antica nobiltà - negli elenchi dei Riformatori, il Collegio su cui si fondava il governo cittadino, e nelle varie ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] .
La formazione culturale, la vasta produzione di saggi afferenti a tematiche specifiche e dal contenuto innovativo, la solida amicizia con A. Rocco furono i fattori che gli consentirono di partecipare al comitato scientifico istituito per redigere ...
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Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] .). T. di calore Trasporto di calore tra due fasi (per es., tra due fluidi a temperatura diversa separati da una parete solida). Reazione di t. Reazione nucleare in cui due nuclei si scambiano nucleoni per effetto tunnel (➔ reazione).
In ottica, si ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.