DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] per la ricchezza delle controllate notizie, per la precisione delle date, per la cautela delle deduzioni un'ampia e solida base di studi".
Va ricordata anche l'attività prestata come bibliotecario per quarant'anni alla Comunale di Palermo, che ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] di Pietro Baratta, il quale ebbe il titolo di "Scultore della Moscovia" per siffatti lavori. A questo proposito un'indicazione della solida reputazione che l'artista godeva, al di là dei confini del ducato di Massa e Carrara, verso la fine della ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] abilità disegnativa nella fase preparatoria dei dipinti. Con il tempo egli assunse sempre più accenti stilistici caratterizzati da una solida plasticità disegnativa, affinando le forme, verso la fine del suo percorso, secondo i nuovi stilemi gotici d ...
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FOCOSI, Alessandro
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 14 giugno 1836 da Roberto e da Giuditta Elena, sorella del pittore e litografo Giuseppe. Iscrittosi all'Accademia di Brera, frequentò i corsi di pittura [...] ) risentono ancora dell'insegnamento dell'Hayez, nell'enfasi teatrale e letteraria della narrazione e nella solida impalcatura disegnativa, con le opere successive il F. sperimentò in versione antiaccademica quel certo "fiamminghismo" pittorico ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] : la Moscovia, che si liberava dall'eredità tartara; la Persia, della quale la rivalità con gli Ottomani faceva una solida alleata, in quel secolo e in quello a venire, della Cristianità.
La relazione venne scritta nel 1477; ne fu progettata ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] e l'archivio, più che contenitori passivi di grandezze trascorse, dovevano, secondo il G., fungere da volano di una solida e diffusa presenza statale nel campo dell'educazione e della cultura, soli potenziali fattori di una rinascita civile italiana ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] idrotermali, riuscendo a preparare solfosali puri che in natura si trovano soltanto in forma di soluzione solida (gruppo delle tetraedriti). Le tetraedriti sintetiche risultarono in seguito interessanti sia come semiconduttori sia come catalizzatori ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] di forti venature aristocratiche) guidò una vita contrassegnata da un lato da una lucida visione della realtà e da una solida formazione culturale e dall'altro da comportamenti ispirati ad un pragmatismo che poteva sembrare cinico. Per chi ebbe modo ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] . fu pronto a pubblicare una nuova pastorale, questa volta inneggiante alla monarchia borbonica restauratrice della pace e della "solida e vera libertà" dopo "una fierissima burrasca di sciagure ed afflizioni". Ma queste non erano finite per il quasi ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] brillante carriera negli alti gradi dell'amministrazione. Chiappino Vitelli, cognato del F. (cui peraltro l'opponeva una solida inimicizia), fu ambasciatore in Spagna nel 1587. Questi dati chiariscono retrospettivamente i motivi che spinsero il F. ad ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.