CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] , che fu stampato in un numero limitatissimo di copie, non più d'una cinquantina. Tuttavia l'impostazione del libro era solida, ferma sulla sua radice risorgimentale: quale la posizione d'una terra italiana in una età di dominazione straniera?
Al ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ramo senatorio (della Pegola e di Gandazzolo soprattutto e del Medicinese) davano alla famiglia una base patrimoniale più solida e soprattutto la cointeressavano anche direttamente nel contemporaneo dibattito idraulico, di cui il F. era diventato il ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] esigenze diverse, volendo fornire in questo tipo di scuola sia una specifica formazione professionale sia una solida istruzione storico-filosofico-letteraria. Non convinto dalle argomentazioni dei Sella e neppure dall'empirismo politico desanctisiano ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] della lingua volgare della cui eleganza e purezza fu fervido e convinto sostenitore. Il D. fu dotato di una solida cultura classica-umamstica e appassionato lettore degli storici greci e latini (fra i quali predilesse Erodoto, Plutarco, Livio, Gellio ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] , Venezian, Ascoli), egli consolidava definitivamente la sua fama di studioso accurato, talora fin troppo minuzioso, di solida cultura romanistica, incline all'astrazione pur nella prevalente tendenza all'esegesi, capace di originalità.
A differenza ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] XV, lo sollecitarono all'elezione di un nuovo pontefice. Il re provvide allora alla nomina di Bruno, sacerdote di solida formazione, figlio di suo cugino Ottone duca di Carinzia. I due cugini, accompagnati da uno stuolo di chierici della cappella ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] al suo centro, al posto del pistillo, il collettore di una bombola a gas dal quale usciva, luminosa e quasi solida, un’intensa fiamma blu. Compariva così per la prima volta un elemento molto caro a Kounellis: il fuoco mitologico e primordiale ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] dal 1852 era stato nominato professore per l'insegnamento superiore nell'Accademia di Firenze.
Ormai la fama del C. è solida e affermata, e la sua attività dal 1860 al 1870 è segnata da continue e spesso remunerative commissioni importanti.
Cadono ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] Gonzaga. Da allora in avanti la sua carriera politica, legata a quella del fratello tesoriere, si incanalava su un percorso solido e continuo, a sostegno del Moro, il cui potere oscurava completamente l'autorità del duca.
Nell'estate 1482 Ascanio ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] assoluto disinteresse, rilevava in lui la mancanza di "una vera e propria mentalità organizzatrice" e di "una solida competenza tecnica" sui problemi della produzione industriale, esacerbati dalla concorrenza tra le ditte interessate). Sta di fatto ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.