LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] la laurea in medicina. Nel 1936 il L. si ritirò quindi a Murisengo, lasciandosi alle spalle un'azienda solida, le cui prospettive apparivano però minacciate dall'addensarsi di nuove crisi internazionali. Le difficoltà cominciarono con le sanzioni ...
Leggi Tutto
DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] giustizia in generale, che - secondo il D. - potevano svolgere con sicurezza le loro funzioni se, sorretti da una solida preparazione umanistico-erudita, avessero "mantenuto la ricerca della norma da applicare il più possibile all'interno delle fonti ...
Leggi Tutto
BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] in periodo assai tardo, cioè nei primi del XIII secolo, notandovi, rispetto alla porta di Monreale, una maniera più solida e costruttiva, di influenza antelamica o meglio settentrionale, e nello stesso tempo un rifarsi ad opere pervenute a Pisa da ...
Leggi Tutto
PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] appartenenza all’ultima generazione risorgimentale, l’essere un outsider affermatosi nel mondo delle professioni, la solida cultura giuridica, laica e garantista, facevano di Parenzo il prototipo del parlamentare zanardelliano, capace di interpretare ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] che, dal punto di vista patrimoniale e giurisdizionale, la posizione del fratello Iacopo fosse negli anni 1340-50più solida della sua.
Dovettero maturare in questi anni le condizioni che permisero ai Dal Verme di abbandonare il palcoscenico veronese ...
Leggi Tutto
GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] del Bambino nudo e nei profili degli angeli sotto i dischi in scorcio delle aureole) e della pittura padovana (nella solida volumetria della Vergine e nella impostazione spaziale).
Altri numerosi atti (Buscaroli) ricordano G. a Imola dal 1483 fino al ...
Leggi Tutto
D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] autore gli possa essere superiore". Al D. fu attribuito anche il merito di aver portato nella morale la sua solida formazione di civilista; egli attinse ampiamente al diritto civile e canonico, oltre che alle decisioni delle SS. Congregazioni. Sotto ...
Leggi Tutto
Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] che fosse di primaria importanza consolidare ogni conquista dei lavoratori e che i socialisti si formassero una solida coscienza amministrativa sia per gestire le amministrazioni locali sia per rafforzare le organizzazioni dei lavoratori.
Collocatosi ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] identificazione può essere accolta, per la diversa professione dei due personaggi; inoltre, dalle poesie di G. non traspare una solida conoscenza delle arti del trivio, né riferimenti di sorta a Lucano.
Per quanto riguarda la produzione poetica di G ...
Leggi Tutto
GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] altomedievali sono giunte a noi, pure sembra non azzardato intravedere in tale situazione un segno di una posizione assai meno solida della famiglia del G. il quale, non a caso, ancorò proprio sui beni derivanti dal patrimonio romagnolo una politica ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.