PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] di origini emiliane dalla solida tradizione militare, compì gli studi classici presso il liceo Massimo d’Azeglio di Torino, dove la famiglia si era trasferita intorno al 1909, e nel 1920 si iscrisse alla Regia Scuola superiore di studi applicati al ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] supporre che il suo tirocinio si sia realizzato negli ambienti ufficiali della gloriosa scuola napoletana in cui avrebbe maturato solide esperienze tecniche e culturali. Fu infatti l'ottima preparazione tecnica, unita a un innato talento e a una ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] e aveva una solida posizione nella corporazione dei notai della città. Alla professione notarile si dedicarono anche il B. e i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, i primi due anche ...
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Poeta e critico inglese (Broadstairs, Kent, 1867 - Londra 1902), è noto soprattutto per la poesia By the statue of king Charles at Charing Cross e per i saggi critici raccolti in Post liminium (1911), [...] dove rivela un gusto prezioso e una solida erudizione. Fu seguace di W. Pater, al quale uno dei saggi è dedicato. Convertitosi al cattolicesimo (1891) e assertore della causa dell'indipendenza irlandese, evocò nella sua poesia, di ispirazione ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] di abate. Nutrito di una solida cultura classica, si fece conoscere negli ambienti colti friulani come elegante poeta e sue rime in occasione di nozze o monacazioni di fanciulle si trovano stampate in raccolte (1750) o anche separatamente. Col ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] documentata con sicurezza dal 1731 al 1750.
Cresciuto alla bottega di più solida rinomanza nella cultura figurativa del Settecento locale, quella di Antonio Consetti, il C. rimase a lungo operoso nel suo stesso ambito, applicandosi a varie imprese al ...
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LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] diede il meglio di sé nella costruzione solida e tesa di melodrammi a sfondo sociale, ma confermò un eclettismo di base nella confezione di prototipi di genere: dal musical al gangster film, dal kolossal storico al dramma psicologico. Venne due volte ...
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Folclorista (Palermo 1841 - ivi 1916). Medico, storico, filologo, letterato, P. si può considerare come il fondatore della scienza folkloristica in Italia, in quanto diede alle ricerche non solo un grande [...] impulso, ma ordine, sistemazione, metodo. La sua opera resta una solida base degli studi folcloristici italiani e, più particolarmente, siciliani.
Vita
Adolescente, nel 1860, seguì a Napoli il prodittatore A. Mordini, che recava a Vittorio Emanuele ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] che seppe aiutarlo a, formarsi una solida preparazione umanistica, ma il protettore influente che lo inserì subito sia nella buona società napoletana sia nel Pubblico Studio. Vico, il suo secondo maestro, non era in grado di offrirgli altrettanta ...
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Biochimico statunitense (Fort Worth 1921 - Cresskill, New Jersey, 2006); laureatosi all'università di California a Los Angeles, ha insegnato alla Rockefeller University. Le sue ricerche vertono sulla chimica [...] delle proteine; in partic., ha sviluppato un metodo originale per la sintesi in fase solida di peptidi, grazie al quale ha ottenuto in laboratorio (1969) la prima sintesi totale di un enzima (la ribonucleasi), seguita poi dalle sintesi di ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.