Cromwell, John (propr. Elwood Dager)
Lorenzo Esposito
Regista e attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Toledo (Ohio) il 23 dicembre 1887 e morto a Santa Barbara (California) il 26 settembre [...] La diva del jazz) e The dance of life (La danza della vita) entrambi del 1929, cui seguirono opere al tempo stesso solide ed eterogenee quali Street of chance (1930), The Texan (1930), Tom Sawyer (1930), Unfaithful (1931), The vice squad (1931), Rich ...
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Pusterla, Fabio. – Poeta e critico letterario svizzero di lingua italiana (n. Mendrisio, Canton Ticino, 1957). Laureato a Pavia in dialettologia italiana, al primo volume di versi Concessione all’inverno (1985) [...] ), Le cose senza storia (1994), Pietra sangue (1999) e Folla sommersa (2004), grazie ai quali ha acquisito solida fama come poeta italiano contemporaneo tra i più interessanti. Autore di versi che attingono copiosamente dall’esperienza esistenziale ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] prevalentemente religiosa. Gli studi, che compì a Palermo presso insegnanti privati, gli consentirono di formarsi una solida cultura classica cui non mancarono, però, riferimenti all'illuminismo francese e all'empirismo inglese. Giovanissimo ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] ma la forza di animo della madre e l'operosità del fratello Luigi valsero ad assicurargli solida formazione. Compiuti i primi studi a Velletri, fu mandato a Macerata perché s'iniziasse a quelli giuridici; ma ne fu richiamato, su consiglio del ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] maestro di cappella alla cattedrale di Tivoli sta a dimostrare, oltre al suo talento musicale, anche la solida formazione ricevuta, tipica della scuola romana. Nel gennaio 1658, per l'erezione nella cattedrale tiburtina di una cappella votiva in ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] Francesco Fara: fra questi e altri sardi che dimoravano nel collegio Albornoz pare che il C. emergesse per la sua solida preparazione nel campo della giurisprudenza consulente.
Nel periodo in cui il C. frequenta l'università di Bologna, l'umanesimo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] morte del padre, che apparteneva al ramo detto "dalle Rose", il D. ebbe modo di conseguire una solida cultura umanistica, indispensabile presupposto per affermarsi nel mondo politico veneziano; fu probabilmente lo zio Antonio ad occuparsi di ...
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Hellman, Lillian
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice e sceneggiatrice statunitense, nata a New Orleans il 20 giugno 1905 e morta a Martha's Vineyard (Massachusetts) il 30 giugno 1984. Tra gli [...] più significativi degli Stati Uniti, la H. si affermò negli anni Trenta e Quaranta con pièces apprezzate per la loro solida costruzione, l'intensità emotiva e l'ideologia liberale che le contraddistingue. La H. lavorò anche per il cinema, e molte ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] e incisore. I genitori, non nobili ma "abbastanza favoriti dalla fortuna" (Montanari, p. 4), gli consentirono una prima solida educazione affidandolo all'età di sette anni a un precettore ecclesiastico, il quale, dopo averlo iniziato al culto della ...
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Musicista italiano (n. Orzinuovi 1908 - m. 1992). Allievo di G. Guerrini, C. Jachino, A. Longo, A. Casella, è stato insegnante di composizione in varî conservatorî italiani e presso l'Accademia di S. Cecilia. [...] musica sinfonica e da camera, si riscontra un cauto accostamento ai principî delle avanguardie storiche, non disancorato da una solida tradizione. Autore di un'opera teatrale, Il mito di Caino (1940), ha altresì pubblicato il volume Guida pratica per ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.