Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] maggiore veridicità. Parlando della città di Babilonia, Erodoto osserva che "in mezzo al santuario (di Zeus-Belos) era costruita una solida torre misurante uno stadio in lunghezza e uno in larghezza. Su questa torre ne sorgeva un'altra, su questa di ...
Leggi Tutto
ESCHINE (Αἰσχίνης, Aeschĭnes)
L. Laurenzi
Oratore e uomo politico ateniese, rivale di Demostene, andato in esilio a Rodi nel 330 a. C., e morto in data ignota. Il suo ritratto è stato riconosciuto per [...] i più fanno risalire all'originale dedicato da Licurgo nel 340 a. C. nel teatro di Dioniso ad Atene, ossia la solida ponderazione delle masse, ottenuta rappresentando la figura con una gamba avanzata, un braccio portato sul petto e l'altro dietro la ...
Leggi Tutto
ZWETTL
F. Dahm
Cittadina dell'Austria Inferiore, lungo il fiume Kamp, nei pressi della quale, in una conca boschiva, sorge un'importante abbazia cistercense.L'abbazia nacque come filiazione dell'abbazia [...] di Hadmar I di Kuenring: lo stesso personaggio fece tracciare le fondamenta del monastero secondo una pianta semplice ma solida, definendo gli ambienti destinati ai monaci, cioè la sala capitolare, il dormitorio e il refettorio (Buberl, 1940, p. 2 ...
Leggi Tutto
POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] dopo la breve stagione in Polonia presso Marcin Kober e il passaggio a Praga (1595-1600; ibid.), Polacco denota una solida cultura internazionale legata alla lezione del Rottenhammer (Fiocco, 1949), ma sensibile anche a Hans von Aachen e a interpreti ...
Leggi Tutto
GALLATIN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il primo e secondo decennio del V sec. a. C.
J. D. Beazley gli assegna tre grandi vasi, due hydrìai e un'anfora e avanza l'ipotesi [...] quasi borghese, che s'incontra nel Pittore di Gallatin. Nello sviluppo di un artista questo progresso da una franca e solida abilità formale alla conquista di timide e primaverili qualità poetiche non appare un fenomeno dei più convincenti.
Bibl.: J ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] complessivamente dal 1598 al 1635, non risulta aver lasciato tracce consistenti nell'opera del G., se non per la solida base disegnativa che rimarrà elemento costante del suo percorso.
L'attività del G., sondata dapprima da Di Domenico Cortese ...
Leggi Tutto
GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] cultura figurativa lombarda della seconda metà del Seicento, l'educazione del G. si definì a confronto con la solidità grave e il marcato plasticismo del quadraturismo locale, declinato in un formulario pittorico attento all'effetto teatrale, con ...
Leggi Tutto
BERAT
A. Tschilingirov
(lat. Antipatrea, Antipagria; Pulcheriupolis, Belgrad nei docc. medievali; albanese Berati)
Città dell'Albania centrale, sul fiume Osum (Asum). Insediamento fortificato degli [...] della metropoli di Glavinica, B. ne assunse le funzioni come suffraganea dell'arcivescovado di Ochrida e rimase una solida roccaforte dell'ortodossia anche dopo la conquista ottomana, avvenuta nel 1417.Divenuta anche centro commerciale di rilevante ...
Leggi Tutto
MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] paesaggio - perlopiù delineati su cartoni, forse in omaggio alla tradizione dei macchiaioli - ottenuti sempre mediante un'espressione solida, ma morbida, del colore.
Lo studio della figura umana si rivela esemplare nell'Autoritratto giovanile (1927 ...
Leggi Tutto
BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] e la grande perizia tecnica, che il B. veniva acquistando nello studio di monete e medaglie, gli procurarono solida fama presso studiosi italiani e stranieri. In continuo contatto con Gottfried Wilhelm Leibniz, che ricorreva a lui per informazioni ...
Leggi Tutto
solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.