CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] dal 1852 era stato nominato professore per l'insegnamento superiore nell'Accademia di Firenze.
Ormai la fama del C. è solida e affermata, e la sua attività dal 1860 al 1870 è segnata da continue e spesso remunerative commissioni importanti.
Cadono ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] i busti dei 'giudici' e con la testa del cosiddetto 'Zeus'.
L'impresa capuana (1234-1239), proiezione nella solida materia del marmo dei principi informatori delle Costituzioni di Melfi (1231) imperniate sul concetto giuridico della centralità dell ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...]
A partire dal terzo decennio, il catalogo del L. risulta esaurientemente punteggiato di opere datate, ciò che rende più solida e verificabile la ricostruzione della sequenza dei dipinti da lui realizzati. Al 1522 risale l'inerte Fanciulla con libro ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] città di Brera, p. 61 n. 30). Opposto al tradizionale metodo a cera persa, il "sistema di fusione a forma solida" adottato dalla fonderia Manfredini comportava, come riferì un contemporaneo, "tempo maggiore, più lunga opera di ceselli e di lime, ed ...
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FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] secolo. Le caratteristiche della fortificazione parigina nel suo insieme possono comunque essere desunte dal castello di Dourdan - solida fortezza edificata, per ordine di F., nel settore sudoccidentale del domaine royal con cinta rettangolare a otto ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] con il Miracolo dei ss. Cosma e Damiano in S. Francesco (ibid.).
Spunti caravaggeschi, che però non sembrano scardinare la solida cultura cinquecentesca del pittore (ibid., p. 213), si scorgono in tutta la sua cospicua produzione finale: nel S. Carlo ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] del B. sono i seguenti: l'ascendenza lombarda che lo porta a volgarizzare l'insegnamento lagunare, un'articolazione compositiva solida e rigorosa, la preferenza per i formati quadrati, un gusto decorativo per gli effetti di superficie, l'addensarsi ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] a Genova è evidente la citazione dal Gaulli e nella Vergine con Bambino e s. Gaetano a Bacezza (Chiavari) la solida composizione ha diretti riferimenti a opere del Maratta e ancora del Gaulli.
Tra le poche opere di soggetto sacro rintracciate si ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] . avrebbe operato anche in altri ambiti artistici: Vasari ricorda un'attività nel campo della scultura, non altrimenti provata. Più solida è la tradizione che, a cominciare da Pacioli, lo vuole attivo in imprese pittoriche. Il Michiel riferisce di un ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] per la ricchezza delle controllate notizie, per la precisione delle date, per la cautela delle deduzioni un'ampia e solida base di studi".
Va ricordata anche l'attività prestata come bibliotecario per quarant'anni alla Comunale di Palermo, che ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.