TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] più antico esempio finora conosciuto. La t., di cui sono riconoscibili varie fasi ricollegabili a successive ricostruzioni del muro, è solidamente costruita con pietre di media dimensione; ha un diametro di 9 m e presenta nel suo interno una scala di ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] ; è al centro di un vasto territorio dotato di notevoli risorse agricole e minerarie, ma la sua economia, seppur solida, non offre larghi margini di accumulazione capitalistica. Manca in V., probabilmente dominata da una élite fondiaria, una folta ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] delle imprese e degli onori militari del doge conquistatore della Morea.
Sul finire del secolo, a testimonianza della solida posizione acquisita nel mercato artistico veneto, si registra un'ampia produzione anche per i centri della Terraferma.
Nel ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] fattispecie di edificio, non ho esitato di attenermi al sistema della muratura a mattoni come quella che è sufficientemente solida e sicura; concorre più efficacemente al mantenimento di buone condizioni termiche dei locali, e riesce di minor costo ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] La Morte che ferma il cavallo del duca (perduto; ma ne resta l'incisione).
L'avvento del nuovo sovrano non sembrò minacciare la solida situazione del D.; il quale però morì poco dopo, nel 1677 (non è stato ritrovato l'atto di morte), senza, sembra ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] alcune Allegorie e Divinità mitologiche, in cui s'avverte il rapporto coi canoni tradizionali e ove trionfa la solida gestione di uno spazio celeste nel quale le figure si muovono con destrezza, talvolta assumendo atteggiamenti popolareschi (si ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] la quale l’unico indizio rimane la suddetta villa di Maiano. Il S. Sebastiano è opera di severa compostezza e di solida monumentalità e può essere considerato il capolavoro del pittore; la levigatezza delle forme è di ascendenza bronzinesca.
Nel 1561 ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] nella pittura caravaggesca (De Marinis, p. 136).
Verso il 1920 il G. conobbe A. Wildt, con il quale strinse una solida amicizia e instaurò un intenso rapporto epistolare che andò avanti fino al 1931, anno di morte dello scultore milanese. Le lettere ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] , Pirrone dimostrò doti di abile ritrattista, soprattutto nell’attenta resa del dato fisiognomico, che coniugò con la solida compostezza formale. Seguendo il più rigoroso schema imposto dalla numismatica classica, già ripreso da quella rinascimentale ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] vigna nei dintorni della città e nel 1489 acquistò altri appezzamenti di terreno: evidenti segnali di una situazione economica solida, fondata sul buon successo riscontrato in provincia dai suoi lavori, graditi a una committenza desiderosa d'emulare ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.