Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON
R. Hampe
Terminologia entrata in uso nel linguaggio archeologico per indicare un determinato genere di materiale lavorato a martello, in lamina di [...] sono venuti alla luce numerosi frammenti di questa nobile, antica tecnica: una grande zampa di leone larga 32 cm di solida lamina di bronzo, che serviva probabilmente come piede per un mobile forse una cassapanca; inoltre, lavorato in lamiera più ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] una ripulitura della superficie pittorica (Brandi, p. 120), le piccole figure in abiti contemporanei sono caratterizzate da una solida volumetria e ambientate in una ampia sala, animata dalla luce che proviene dalle finestre.
A Venezia il pittore ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] lavorò insieme con il Vecchietta, il quale a sua volta aveva ricevuto dall'esempio di Masaccio un'impressione più forte e solida che il B. stesso; e questi, forse proprio per stimolo del più giovane ma più dotato Senese, raggiunse nei lavori della ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] valente, ha mai saputo creare un'opera così ricca di movimento, di espressione e nello stesso tempo così strutturalmente solida. Si era supposto (Studniczka) che l'archetipo fosse la statua di Kephisodotos e Timarchos ma, a prescindere dal fatto ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] la lettura dei suoi scritti i quali, però, malgrado i molti errori e manchevolezze, costituiscono tuttora una base solida e durevole per ogui ricerca posteriore.
Bibl.: F. Studniczka, in Biographisches Jahrbuch für Altertumskunde, XLVIII, 1928, p. 86 ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] riesce quindi meglio a trattenere la popolazione da un vero e proprio esodo, grazie anche a un’armatura urbana relativamente solida e diffusa, che affonda le sue radici in epoca medievale, quando l’ubicazione delle risorse minerarie e le esigenze del ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] ai rischi climatici, hanno ostacolato, dopo il conseguimento dell’indipendenza, la formazione di un’economia equilibrata e solida. Altri fattori di ritardo sono ravvisabili nell’incertezza della politica di riforme, che non ha incentivato l’arrivo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] alcune di Costantino II (337-340), Costante (337-350) e Valente (346-378) nel Khotan (Turkestan cinese: v. sopra). Un solido di Giustiniano II (565-578) è apparso in una tomba appartenente all'epoca della dinastia Sui (581-617) nello Shansi. Il ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] che hanno avuto Alessandria e l'Egitto nel quadro dell'arte ellenistico-romana; e potrà anche trovarsi una più solida base per riprendere e avviare a soluzione problemi già agitati in astratto, cioè senza un'adeguata valutazione dei dati storici ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] cepta sunt edificia castri Ioppen in fossatis et muris erigendis" (1936-1938, pp. 158-159). Fu un'opera memorabile, solida e ben fatta, costruita con infaticabile lena: vi si lavorava incessanter tota die. Ne parla lo stesso imperatore nelle due ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.