SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] (1288-1292), strepitoso incunabolo dello smalto traslucido (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Fancesco).Sin da questo solido punto di partenza d'eccezione, l'oreficeria senese si rivela in dialogo con tutta la cultura figurativa più aggiornata ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] politica in cui si mosse la dinastia fece sì che gli aspetti militari prevalessero sulle considerazioni estetiche. Mahdiyya fu munita di solidi bastioni e di una doppia cinta di mura, la prima delle quali è oggi sommersa dal mare; la seconda appare ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] questa civiltà che si concentrano le strutture architettoniche di particolare monumentalità, a testimoniare l'esistenza di una solida autorità centrale; tuttavia, non si dispone di indizi sufficienti per chiarire la funzione dei singoli edifici o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] di Shushtar, lungo circa 500 m, noto come Band-i Kaisar (la "diga del Cesare"), presenta piloni costruiti in una solida muratura di tradizione romana, con un unico apice verso la corrente; i ponti delle epoche più tarde, al contrario, presentano ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] nei riguardi della tradizione di età normanna, com'è attestato da una classe cospicua di tessuti che godono di una solida attribuzione in direzione palermitana. L'anno di morte di Enrico VI (1197) costituisce il terminus ante quem per i resti ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] disposizione, dai quali si ricava netta la sensazione dell'esistenza di ostacoli oggettivi al costituirsi in loco di una solida tradizione di mestiere, per il venir meno di alcune condizioni essenziali: una committenza attiva, capace di stimolare lo ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.