GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] colleganza che il G. - checché interiormente ritenga - adeguandosi proclama. Certo che, alla luce del poi, suona non solo solida ma anche lungimirante e presaga la sua perorazione della convenienza della pace con il Turco chiesta inutilmente da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] una verità che la Chiesa non deve ostacolare (5 novembre 1740). Già prima aveva ricordato a Bianchini che l’opera di Baronio era solida anche se priva «di tanti aiuti, che noi ora abbiamo» (21 maggio 1735); ma egli non apprezzò negli Annales l’ampio ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] risorgimentale: solitario come storico, filosofo della storia e teorico della politica, perché i suoi libri - pur nutriti di solida erudizione, impostati con l'apporto della più vivace cultura europea e italiana del tempo, brillanti e percorsi da ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] . In questo caso la resistenza aveva un fondamento più solido - almeno badando alla lettera della Carta -, il che alla Carta delle Nazioni Unite e costituisce un ostacolo a una solida fondazione della cooperazione e della pace fra tutti i paesi del ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ital., s. 3, XIX [1874], p. 231). La riconquista di Firenze era cosa troppo recente e ancora priva di solide basi istituzionali perché si trascurasse qualsiasi mezzo di consolidamento e qualsiasi rischio. La stessa continuità fisica della presenza di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] occasioni, sempre meno casuali, di contatti e presenze a Trento di personalità cattoliche europee, ponendo al di là del solido, ma chiuso, cerchio di quella provincia i problemi del cattolicesimo sociale e politico, nel loro contrasto con la società ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] dalla Chiesa di Roma, in quanto sede di Pietro e dei suoi successori: "chi ignora che la santa Chiesa è fondata sulla solidità del principe degli apostoli, il quale trasse nel nome la fermezza della sua mente al punto da chiamarsi dalla pietra Pietro ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Ma il prestigio che la Sede apostolica aveva accumulato nella tarda antichità rimaneva in sostanza inalterato. Data questa solida premessa, la situazione creatasi con la restaurazione dell'Impero d'Occidente, facilitò il pieno ripristino dei rapporti ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] ha condotto in Francia a un'alleanza dei socialisti con i comunisti. Ma perché queste alleanze possano risultare davvero solide, i socialisti devono riuscire a impegnare il partner all'osservanza delle norme di una costituzione democratica, la quale ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] riuscì ad avere ragione. A favore del candidato giocarono la sua mitezza di carattere e l'amabilità, la lunga e solida formazione teologica di benedettino, la sua dignità e fermezza come vescovo, la sua estraneità ai conflitti che dividevano la Curia ...
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solidare
v. tr. [dal lat. solidare, der. di solĭdus «solido»] (io sòlido, ecc.), ant. – Rendere solido; in senso fig., consolidare, rafforzare (anche nella forma intr. pron. solidarsi).
solidismo
s. m. [der. di solido1]. – Corrente medica sviluppatasi nel sec. 19° che, in opposizione all’umoralismo, tendeva a ravvisare l’origine delle malattie nelle alterazioni degli organi solidi, cioè sulla base dell’anatomia patologica.